Per l'elmo dei pompieri ci vuole il gabibbo

 

L'elmo dei pompieri è una vera pantomima: comunicato nazionale

 

 

 

Torino -

Sembra assurdo ma pare sia cosi, per almeno dieci anni la RDB ha protestato, ha denunciato, ha proposto, e poi è bastato per i colleghi della RDB di Milano rivolgersi ad un “peluche rosso” per forse risolvere una pagliacciata che dura almeno da quindici anni.

L’elmo dei pompieri è una vera pantomima in cui decine di personaggi, come abbiamo sempre denunciato, hanno recitato la loro parte; gli onnipresenti “esperti sindacalisti” che conoscono perfettamente i corridoi del ministero, la rosa dei venti nel pavimento della sala operativa o che sì “travestono da pompieri” per andare ai funerali dei colleghi, ma che non hanno mai visto un incendio, o ex ispettori generali che prima del pensionamento volevano lasciare almeno a parole un loro segno, con una proposta veramente ridicola.

Vogliamo sperare che si sia finalmente giunti ad una decisione che da informazioni e ad una prima presentazione sembrerebbe vicina a quanto proposto dalla RDB nel libro “Italia delle catastrofi”, ma non facciamoci troppe illusioni già nelle celebrazioni del cinquantesimo di fondazione del Corpo avevamo visto un nuovo elmo, ma poi!!!!

L’elmo che abbiamo appena intravisto sembra di tipo Gallet, a protezione integrale e secondo le normative europee UNI 443/97, speriamo che venga sottoposto alle previste prove d’indossabilità cosi come previsto dall’allegato 1 punto 2.4 del capitolato, almeno per determinare la funzionalità da parte del personale.

A dire il vero non risulta che tale prova sia stata effettuata, il che ci da qualche preoccupazione visto quanto successo altre volte in tema di vestiario ed equipaggiamento, salvo che non si voglia fare una sperimentazione con i 4000 elmi che verrebbero assegnati ad alcuni comandi, il che sembra una vera assurdità nel caso ci fossero dei problemi, avremmo gettato via diversi di milioni dei contribuenti.

Non vorremmo avere informazioni imprecise, ma questo elmo pare che a suo tempo fosse stato scartato per non avere superato le previste prove di resistenza del capitolato, ora improvvisamente pare le abbia superate. Che abbiano cambiato i macchinari per le prove, o i valori delle prove o il laboratorio? Insomma un bel mistero!!! Come vi avevamo già informati nel comunicato n°24 del 9 marzo 2001.

Ci auguriamo che quanto raccontato in riunione dal capo dipartimento possa essere seguito da una documentazione scritta, che ci conforti sulla sicurezza dei lavoratori e sull’applicazione alle norme europee.

Come abbiamo detto si dovrebbe trattare di un elmo che ha le stesse caratteristiche di quello francese, quindi doppia visiera trasparente e riflettente, attacchi unificati per maschere autoprotettori, inserimento dispositivo per radio, possibilità d’inserimento lampada personale, nei colori nero per VP, rosso per CR e CS grigio per i funzionari.

Anche in questo caso pero, con la fornitura prima di 4000 pezzi viene messa in risalto la mancanza di un progetto generale, che ci dica quantità dei materiali da assegnare al personale e durata prevista, cosi come chiede da anni la RDB con una circolare che sostituisca quella del 1990.

Per concludere possiamo usare il titolo di un celebre libro, come augurio “ speriamo che ce la caviamo”.