Per i Vigili del Fuoco nuove sceneggiate in arrivo
I nuovi “grandi fratelli” dei pompieri
Apprendiamo dal sito del Ministero dell’Interno che è in programmazione per il mese di febbraio sul piccolo schermo una nuova “FINZIONE” sui vigili del fuoco dal titolo che è tutto un programma visto i tempi che corrono “Codice Rosso”.
Sempre dallo stesso sito apprendiamo che le FINZIONI sono ambientate a Roma e racconteranno la “storia e le emozioni della squadra 15A” diretta dal capo squadra Alessandro Gassman e composta fra gli altri dai “vigili semplici” Claudio Gioè e Pietro Taricone. Poi, per dare più lustro al tutto, cioè per avere più audience e per dare un “tocco sentimentale”, è stato provveduto anche alla presenza della componente femminile nella persona di Ilaria Spada (alla sua prima esperienza di attrice). Presenza femminile che, come è risaputo, “… tira più di un carro di buoi”, specialmente per un Corpo, quello dei vigili del fuoco, dove la presenza maschile nella composizione delle squadre di intervento è pressochè del 100% e supera abbondantemente il 95% di tutto il personale operativo.
E così, dopo la FINZIONE televisiva “io ti salverò” gestione Scajola, il ministro Pisanu, dopo averci tediato/allietato con le grandi sceneggiate di fantomatici attacchi terroristici dal sapore e dall’olfatto carnevaleschi (visti i gas impiegati e le figure fatte nelle esercitazioni), irrompe in TV con questo “Codice Rosso”.
La propaganda che è stata fatta dal Ministero dell’Interno su questa serie in 12 puntate trasmessa in primaserata da canale 5, induce a pensare che ci abbia messo lo zampino qualche dirigente se non il Ministro stesso per dare una immagine del Corpo nazionale che non rispecchia affatto quella reale!
Vedremo se “l’opera” televisiva rispetterà la cruda realtà affrontata quotidianamente dai lavoratori.
Vedremo se i “grandi fratelli” del mondo mediatico racconteranno le storie e le emozioni di quei pompieri che si trovano con un mitra dei carabinieri alle spalle mentre sono intenti ad aprire la porta di casa di un camorrista (vedi il caso Scampia a Napoli) oppure di quei colleghi che si sono ritrovati a fare operazioni di ordine pubblico in Val di Susa, e ancora di tutti quelli utilizzati in sfratti e finte esercitazioni di ogni tipo e genere.
E che ci dirà il “capo squadra” Gassman dell’incazzatura che li pervade quando con squadre ridotte del 40% si ritrovano ad affrontare dalle piccole alle grandi e quotidiane emergenze?
Vedremo se questa FINZIONE rifletterà in modo adeguato la realtà MILITARIZZATA dei vigili del fuoco o se seguirà fedelmente le logiche del potere del burattinaio ministro Pisanu.