Egregio Capo Dipartimento,

a distanza di tempo torniamo sull’argomento in oggetto non per rinvangare sulla modalità dell’intervento, ma bensì sulla necessità di avere un Corpo Nazionale completo nelle sue qualifiche.

Oramai con l’avvento del comparto pubblicistico assistiamo ad un rallentamento delle qualifiche nel Corpo Nazionale VV.F. che riteniamo inammissibile, non è sopportabile che si utilizzino facenti funzioni caricandoli di responsabilità senza formazione e soprattutto senza retribuzione.

Aver recuperato qualche euro nella spesa generale del Ministro non svolgendo corsi per capi squadra e capi reparti ha solo compromesso la sicurezza e l’incolumità del personale operativo; Pavia riteniamo ne sia un esempio.

Cosi come è inverosimile che questo Dipartimento, al contrario di quello che dichiara la Direzione Regionale, scriva che in Lombardia non ci sono carenze di qualificati in alcune città mentre in altre l’organico è al completo.

Per correttezza di informazione facciamo presente che nella sola città di Milano, dove questa Amministrazione dichiara che l’organico è completo, registriamo, noi parte sindacale, una carenza di personale che si aggira intorno alle centocinquanta unità operative.

A conclusione ed a salvaguardia del personale che rappresentiamo riteniamo indispensabile un tavolo per chiarirci sulle carenze organiche e predisporre una accelerazione dei passaggi di qualifica.