Passaggi qualifica? CSE e VPC invecchiano come il Brunello!

…e intanto qualcuno si inventa il surrogato dell’ESPERTO di SETTORE

Milano -

In seguito alla scandalosa realtà che quotidianamente evidenzia le gravi carenze apportate DLgs 217, che sta creando difficoltà nella gestione del soccorso nazionale, nel frattempo qualcuno si è inventato il SURROGATO dell’ESPERTO di SETTORE.

Siccome questa attività non è normata, succede che si gestisce con sistemi clientelari chiamando “ad personam” il personale per costituire gruppi di lavoro o commissioni, bypassando Comandi e Direzioni Regionali.

La cosa ancora più assurda, è che sembra che vogliano nominare dal centro i referenti di diversi settori e che il tutto sia gestito da un personaggio della carriera esecutiva, ovviamente con il placet o la connivenza di qualche mega dirigente della formazione. 

Non c’è da meravigliarsi che questo sistema abbia anche delle referenze pseudo sindacali e che tenda a selezionare magari più in base alla tessera, che alle capacità.

Precorrendo i tempi e situazioni esplicite, la RdB ha inoltrato formale nota al Vicario del Corpo.

Siamo curiosi di leggere la risposta… se risponderanno!

Ovviamente riteniamo che debbano essere i Dirigenti locali sia provinciali che regionali a sollecitare sistemi organizzativi condivisi e non che questi vengano calati dal centro con sistemi clientelari 

Tornando ai passaggi di qualifica, dopo ben 2 anni dal nostro comunicato (n°60 del 2007) nei comandi di prima assegnazione del nord i Capi Squadra Esperti e i Vigili Coordinatori, stanno subendo un SUPER invecchiamento, come certi vini tenuti da parte per le occasioni speciali, ma che alla fine non si aprono mai, un po’ perché ci si affeziona, un pò perché si rischia di scoprire che hanno perso tutte le loro pregiate caratteristiche, o perché li hai pagati tanto.

Ma i pompieri non sono vini da invecchiamento!... 

Causa il recente empasse sui blocchi dei passaggi di qualifica dovuto a ricorsi (lavoratori VVF) e controricorsi (amministrazione VVF), si era in attesa dell’esito del consiglio di stato emanato in questi giorni.

Dal quel punto di vista quindi la situazione si dovrebbe sbloccare, però con tutte le procedure negative previste dal regolamento concorsuale.

Pertanto proseguirà  la telenovela che a giugno 2007 registrava una vacanze di ca 1150 CS e che dopo oltre 2 anni  sarà notevolmente aumentata, mentre gli elenchi in ordine di ruolo delle qualifiche VP/CS/CR non sono ancora stati aggiornati! … particolare assurdo visto che ormai anche i VVF vivono nel contesto di una società informatizzata. 

Ma i problemi non finiscono qui.

Non essendoci delle norme razionali che rispecchiano le esigenze operative dei Comandi Provinciali, quando partirà il concorso si ripeteranno le consuete mobilità assurde.

Sicuramente molti VPCoordinatori resteranno in cantina (come le bottiglie di Brunello), così come è successo negli ultimi concorsi per CR e come accade tuttora, con l’abolizione di 948 unità (nuove dotazioni organiche).

Invece i CSEsperti potranno mettere la cera lacca, sinonimo di vino antichissimo, che non verrà mai consumato.

Molti CSE hanno interpretato gli ultimi 3 concorsi per il passaggio a CR, una vera e propria provocazione: assegnazioni e successive mobilità sprint, alle quali vanno aggiunte “le mobilità delle mobilità”; avvicinamenti e la necessità di avere l’accasermamento (parola orribile) il quale, anche se normato dal DM 296/04, è inapplicato sia nella concessione, che nella sua negazione, creando non poche problematiche.

E poi si sa, dove non ci sono regole, c’è una rincorsa all’assegnazione della sede più idonea e chi non riesce ad ottenerla, aspetta che si liberi il posto…

Prosit!