Passaggi di qualifica CR e CS: una sofferta boccata d'ossigeno

Nazionale -

 

Lavoratori,

in virtù del D.L. che, auspichiamo, probabilmente verrà trasformato in legge dal parlamento tra 50 giorni circa sui passaggi di qualifica a CR e CS l’amministrazione ha manifestato dubbi sull’opportunità di ottenere la definitiva approvazione a causa della sostanza degli emendamenti che potrebbero trovare consenso in quella sede.

USB ha chiesto di procedere comunque con celerità all’emanazione dei bandi, ritenendo che, alla luce della situazione insostenibile cagionata dal previsto ingarbugliamento scaturito dal nuovo ordinamento professionale non si possa fare altrimenti. USB ha inoltre sottolineato quanto sarebbe infame porre ostacoli, in questo momento così delicato, da parte di qualsiasi partito politico, alla boccata di ossigeno indirizzata ad un Corpo in asfissia. Chi lo farà se ne assumerà in pieno la responsabilità e ne risponderà politicamente ai lavoratori del Corpo.

Da parte nostra grideremo ai quattro venti la sola percezione che qualcuno stia, per opportunismo di bottega, sollevando la scure contro il comune agognato obiettivo.

Auspichiamo che tutti facciano altrettanto.

Oggi mettiamo da parte la soddisfazione di veder ancora una volta, anche se con il solito notevole ritardo, il successo delle ragioni di USB, puntiamo invece i riflettori sull’importanza che questo “sblocco” ha per tutti i lavoratori da troppo tempo con “il cerino in mano”.

Nel merito delle decorrenze è emerso quanto segue: per i CR, 338 posti per il 2007, 528 per il 2008, 363 per il 2009, 264 per il 2010, 314 per il 2011, 220 per il 2012 per un totale di 2027; per i CS, 1268 posti per il 2009, 660 per il 2010, 708 per il 2011 e 559 per il 2012 per un totale di 3195.

In appendice sono stati illustrati gli emendamenti che l’amministrazione ha proposto al governo, riguardano l’astensione dei benefici di legge delle vittime del dovere ai volontari, “il potenziamento” dell’organico attraverso la graduatoria della stabilizzazione (200 unità circa), il coordinamento della flotta aerea da parte del Corpo, il metodo di riassegnazione delle risorse della Protezione Civile, l’armonizzazione dei benefici previdenziali per il personale volontario, e le attività di autofinanziamento del Corpo. Gli argomenti, per la vastità e la complessità meritano di essere analizzati ed affrontati in un secondo momento.


Non aspettare anni per sostenere il giusto, passa dalla tua parte, sostieni USB.