Passaggi di qualifica a Capo Reparto e Capo Squadra
La barca non sta a galla… fa acqua… forse troppa acqua!
Lavoratori,
come anticipato nel precedente comunicato "Ordinamento professionale (217/05)" il Dipartimento propone di raddrizzare la barca con lacunose informazioni.
Ieri il Capo Dipartimento ha sciorinato un po’ di cifre con tanti “forse” … “situazione in evoluzione“ … di cui ormai siamo perfettamente coscienti nel capire che si vuole nascondere o giustificare questo Governo nel suo modo di affrontare le questioni del soccorso nel paese e dell’incolumità pubblica. Unica nota positiva, tutta da verificare, è che saranno dismessi gli aerei da passeggio del Corpo Nazionale!
Infatti, tra i tanti forse e i tanti ma, i tagli per il prossimo anno secondo le previsioni del Ministero dell’Interno saranno limitati passeranno 535 MLN, a 330 MLN! Forse! Fermo restando che dalla lettura delle cronache politiche è facile immaginare che con le prossime finanziarie in fase di preparazione questa evoluzione ci vedrà ulteriormente penalizzati!
Per i Vigili permanenti in questo periodo alle scuole centrali antincendio 70° corso si prospetta una assegnazione ai Comandi del nord; in merito tutte le organizzazioni sindacali presenti (quelli della mercificazione delle tessere) hanno taciuto, all’infuori della USB che si è dichiarata contraria se non prima vengono mobilitati i V.P anziani e messi a bando i posti risultanti, anche alla luce della carenza di qualificati e non di vigili permanenti.
CONCORSI per i passaggi di qualifica Capi Reparto e Capi Squadra.
Il Dipartimento vorrebbe (sono anni che fanno previsioni che mai si concretizzano) svolgere nel 2012 4 corsi per Capi Reparto con le modalità del 60% - e 3 corsi da Capo Squadra per 2600 unità, queste le cifre prospettatici, il Dipartimento; nelle prossime giornate presenterà alle organizzazioni sindacali il prospetto definitivo di come si dovrebbero realizzare i corsi.
La USB pur condividendo le aspettative dei colleghi, non ha potuto fare a meno di ricordare il fallimento del decreto L.vo 217/05, che ha prodotto più danni che benefici ed ha chiesto il rigetto totale e nuove regole per i passaggi di qualifica, ricordando che il personale SATI dopo le penalizzazioni del decreto ora con questi “aggiustamenti“ si vede ancora una volta di più penalizzato.
La barca di questo Dipartimento oggi sta ancora a galla ma lo fa sempre più a fatica e il "si salvi chi può" è stato già lanciato da tempo con la complicità delle organizzazioni sindacali di Stato, e lo verifichiamo dagli atti prodotti dove ogni mese è costretto, per non dire ogni settimana, a varare nuovi e sempre infecondi piani di «organizzazione».
Lavoratori, davvero, non si spiega come, in mari così “beatamente” calmi, la barca stia sì a galla ma faccia continuamente acqua, e non nel senso che, appena chiusa una falla, se ne apre un'altra, ma nel senso che ogni falla nuova accumula raddoppiate ragioni di malessere, di smarrimento, di disgregazione.
Siamo solo all’inizio delle manovre per salvare le banche e le finanze dell’intera Europa.
Lavoratori solo la lotta può ristabilire favorevoli rapporti di forza.