PARMA: DISPOSITIVO MINIMO DI SOCCORSO PROVINCIALE

Parma -

Al Comando Prov.le VVF PARMA

 

e p.c. Alla Direzione Regionale EMILIA ROMAGNA

 

e p.c. Al Prefetto di Parma

 

 

Oggetto: Dispositivo minimo di soccorso.

 

La scrivente O.S., con la presente, intende chiedere chiarimenti a codesto Comando sulle motivazioni che portano, sempre più spesso, a far scendere oltre i minimi stabiliti da OdG 116 del 16/03/2022 il personale impiegato nel dispositivo di soccorso senza attivare il richiamo in straordinario del personale in riposo (cosa tra l’altro prevista dall’OdG sopracitato).

 

In particolare si evidenzia che “i minimi operativi del dispositivo di soccorso provinciale non configurano una situazione ideale o attesa, ma codificano lo standard minimo del dispositivo di soccorso provinciale, al di sotto del quale non è possibile scendere, per fornire un livello adeguato sia in termini di risposta sia in termini di funzioni, qualifiche e competenze del personale presente” e, riteniamo, anche sia in termini di sicurezza dei lavoratori impiegati negli interventi di Soccorso Tecnico Urgente.

 

Comprendiamo il momento storico difficile con il personale ridotto all’osso (18 unità assegnate per turno su 12 unità di minimi operativi) e con il personale impegnato in corsi di formazione (come formatore o discente), missioni, lunghe malattie, infortuni, salti programmati e le ferie (diritto inalienabile) diventa difficile, se non impossibile, per i Capi Turno compilare i servizi mantenendo i numeri minimi, soprattutto se non viene autorizzato l’impiego di personale in straordinario.

 

A tal proposito, però, stride moltissimo, agli occhi della scrivente O.S. e di molti lavoratori, come vi sia una attenzione molto elevata di codesto Comando nel trattenere persone dal turno smontante o di distogliere personale dal dispositivo di Soccorso per svolgere servizi di vigilanza antincendio mentre vi sia una così scarsa attenzione per il dispositivo di Soccorso stesso il tutto anche frutto di un nuovo regolamento per i servizi di vigilanza antincendio che reputavamo pessimo e, dopo questo breve periodo, non possiamo che confermare tutte le critiche e le perplessità sollevate in precedenza.

 

In attesa di un urgente riscontro e dei relativi chiarimenti e una dettagliata relazione sulle contromisure che questo Comando intende portare per ovviare alle problematiche sopracitate, riservandoci ogni azione sindacale ex Lege futura, porgiamo cordiali saluti

 

Il coordinamento provinciale USB Vigili del Fuoco Parma