Palermo

Palermo -

Al Comandante Prov.le VV.F.

Ing. G. VALLEFUOCO - Palermo

 

Al Comandante Prov.le Vicario VV.F.

Ing. G. RAIA – Palermo

 

Alla USB VV.F. Roma- Sicilia – Palermo

 

A tutto il Personale – Palermo

 

 

OGGETTO: D.D.S. N. 494 DEL 1.06.2011.

 

Questa O.S. contesta la Disposizione di Servizio n. 494 del 1.06.2011 con la quale la S.V. regolamenta le esercitazioni nautiche, limitandole ad un’ora a settimana per mezzo navale a causa dell’esiguità dei fondi stanziati nel cap. 1982/12, per i seguenti motivi:

  • calendarizzando le esercitazioni nautiche, il personale di un reparto (che sarà in servizio quel dato giorno del mese e non in un qualsiasi altro ) effettuerà soltanto un addestramento al mese di 1 ora con la motonave serie “M” ed un addestramento di 1 ora con la motovedetta serie “RAFF”;

  • il personale di macchine si troverà quindi a movimentare gli impianti antincendio per circa 20 minuti, effettuando una rotazione. Così pure il personale di coperta escludendo, ovviamente, quegli specialisti che saranno in salto programmato o in congedo e che quindi non potranno effettuare le prove mensile, che cosi diventeranno forse ogni 60 giorni per un tempo massimo di 20 minuti, tutto ciò senza considerare eventuali “fuori servizio” dei mezzi nautici che ridurrebbero ulteriormente la possibilità di prove in mare.

  • non è stata inclusa nemmeno una navigazione d’altura mensile come invece previsto dalle Circolari Ministeriali ;

  • visto l’ambiente in cui si opera, il mantenimento del giusto livello di esercitazione è di fondamentale importanza;

  • la esigua movimentazione dei mezzi navali implica la formazione dei Balani, organismi in grado di colonizzare le carene delle imbarcazioni, causandone l'appesantimento ed il rallentamento, oltre che provocare malfunzionamenti di organi in movimento calettati nell’opera viva (la serie “RAFF” ha uno scafo planante che necessita di una frequente movimentazione proprio per una pulizia ottenuta con l’attrito sulla superficie marina che diversamente ne riduce notevolmente le prestazioni). Ne consegue che il costo della manutenzione e di eventuali riparazioni, supererebbe per assurdo la spesa prevista per i carburanti!

Per quanto sopra esposto la scrivente O.S. chiede un confronto con l’Amministrazione per affrontare meglio l’argomento e per cercare una posizione condivisa che possa conciliare il servizio tecnico urgente con l’addestramento giornaliero e il mantenimento delle professionalità, inoltre si chiede la sospensione della Disposizione di Servizio in oggetto.