Ottimismo; il 2009 sarà anche peggio

Alessandria -

Anche quest’anno volge al termine ed è ora di tirare le somme. Somme sempre più in negativo, vuoi perchè il tempo trascorso non ritorna vuoi perchè questa riforma nel consolidarsi risulta essere NON adeguata per il Corpo nazionale.

Il solo pensiero, che senza questa riforma, potevamo essere ancora sotto una forma di contrattazione privatistica e pertanto fuori dalla Funzione Pubblica ci fa accapponare la pelle, quasi quanto il tacchino alla vigilia delle feste di fine anno.

Anche presso il Comando di Alessandria tiriamo le somme, non ci rassegniamo nel farci del male, nel rimembrare i bei tempi passati, prima dell’arrivo di questo Dirigente (!) il bar, la palestra, l’organico di un tempo, la mensa agli orari “giusti”, solo per citarne alcune, bei tempi.

Sono oramai anni che lamentiamo la carenza di personale operativo e amministrativo presso questo Comando, ci siamo però chiesti tante volte come mai un Dirigente così capace e presente nell’organizzazione del lavoro, tanto da conteggiare i minuti per la pausa caffè e cosi vicino (a suo dire) all’attuale Governo, non sia riuscito ad ottenere l’assegnazione di qualche operativo in più tanto da ridurre l’attuale carenza di quasi 50 effettivi, anzi vedi la gente in missione inviata al sud, siamo forse giunti alla conclusione che abbiamo fatto confusione tra destra e sinistra?!

Il dubbio ci attanaglia, nel vedere con quanta bravura e tempismo il nostro Dirigente riesca a scaricare la colpa delle cose che non vanno sugli altri (!) quasi quanto l’attuale Premier, ma a dire il vero anche come il leader del PD (!).

Dopo l'apertura fittizia dei distaccamento volontari, per prestigio personale (punteggio), visto che spesso e volentieri non sono operativi, l’ultima sorta di caporalato degna di nota è il richiamo dei Vigili Discontinui con tutti i disagi che ne sono seguiti al riguardo dell'accasermamento per gli “stranieri” e gli indigeni;  richiamati da tutta Italia o meglio dal centro sud in poi a cominciare da Avellino (e non facciamo battute sui funzionari presenti e passati), già per cominciare da Avellino non da Asti, Torino, Milano, ma dal sud.

Come lo slogan di qualche campagna elettorale passata “un milione di posti di lavoro” (!) alla faccia di tutti i padani persino del vicino di casa della seconda abitazione al mare….; ma la colpa di questo caporalato è ovviamente della Direzione Centrale o quella Regionale manco a dirlo.

Una cosa bisogna riconoscerla a questo Dirigente del Corpo nazionale, ha saputo portare l’armonia anche tra il personale SATI.

In effetti dobbiamo dare atto allo staff dirigenziale di aver fatto emergere risorse inaspettate, ne sono un esempio la prevenzione, dove fino a qualche tempo fa voci di corridoio affermavano che annegava nelle pratiche di prevenzione e pertanto quest’estate non si poteva sottrarre una sola unità per tamponare la falla di un altro settore amministrativo, oggi “Claudiano & C.” vengono inviati in vacanza al polo didattico per il 66 AA.VV.PP, mentre “Kantiana” gestisce con solerzia certosina le vigilanze; l’ufficio personale dà segni di vitalità incredibile lasciando andare “Valeriana” al polo e sicuramente tutte le pratiche relative ai vigili sono state evase e quindi oggi manca il lavoro e per questo l’ufficio è lievitato a tre unità. Che dire poi della segreteria che può permettersi il lusso di ammutinarsi o la ragioneria che riesce a non fare arretrati con solo due unità sulle cinque dei tempi d’oro “romano” compreso (!). Persino l’autorimessa nel supportare il polo ha evidenziato le capacità organizzative del mister. Il ced … tra un incendio e l’altro un soccorso e una tettoia pericolante nel suo piccolo è riuscito a dare il suo contributo. Gli acquisti e il magazzino riescono tranquillamente a gestire le esigenze del comando e del polo (!) la formazione bè lasciamo stare, attendiamo a fine anno i conteggi sulle 626 se vi è stata una equa ripartizione tra tutto il personale, ma oggi sappiamo che in caso di assenza di un CR quale capo turno potremmo, almeno per sei mesi attingere da quel settore senza che nulla si fermi. Unico neo a questa situazione gaudiosa è aver negato, caro staff dirigenziale, la possibilità all’infermiera del Comando regolarmente inquadrata con la qualifica di “badante” di poter effettuare le 6 ore di straordinario mensile previste dal polo oltre le (pare) 40 dalla stessa già fruite e concesse. E qui ci viene da pensare: se un dipendente (sati) fa 40ore di straordinario mensili e ha diritto al pagamento di 17ore delle 23 rimanenti ripetute per 11 mesi in quanti giorni potrà recuperarle?? (23x11=253:36=7 settimane e 1ora….); per cui se il recupero parte il 1 gennaio 2009 ad occhio e croce finirebbe  a fine febbraio… neppure le gemelline arrivavano a tento nel settore amministrativo...). I conteggi piu precisi li lasciamo alla dottoressa quella vera, responsabile della “repressione amministrativa” presso il Comando e responsabile, in teoria, del personale amministrativo significando che un’attenta lettura del contratto sarebbe opportuna (!) invitando a predicar bene e razzolare meglio ovviamente, alla quale riconosciamo di aver saputo in breve tempo allinearsi alle esigenze del Dirigente e molto poco a quelle del personale di cui fa parte.

Degna di nota è la vicenda sui volontari di Valenza dove il locale Dirigente volontario si può permettere di minacciare i sottoposti, dettare regole e quant’altro e poi se un volontario perde la partenza perchè dorme con le cuffiette sentendo la musica alla gogna ci finisce solo lui …. Per non dire di Bosio esempio della riforma, partenze da 4unità annessi e connessi il tutto avallato dai capi turno e dallo staff dirigenziale opportunamente informata e poi l’attuale Dirigente di Bosio che si firma con il titolo accademico (!) ma è persona bava e preparata e poi se han partecipato alla festa del Dirigente e dell’addetto del 4 Dicembre scorso son tutte brave persone. In merito ai Distaccamenti volontari abbiamo ricordato al Dirigente che anche loro sono soggetti al DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 , n. 81.....

Chiudiamo questo travagliato 2008 salutando un collega che da “Che Guevara” che è passato per Madre Teresa di Calcutta per finire... all’estrema destra sindacale e se pensavamo di averle viste tutte … chissà cosa ci riserverà il 2009... visto che il Dirigente sarà sempre lo stesso;  ma come sovente abbiamo fatto notare ! c’è sempre chi nonostante tutto lo sostiene ancora …..    

 

 

LA RdB/CUB VIGILI DEL FUOCO, SI PROPONE COME UNICA ALTERNATIVA CULTURALE A QUESTO SFACELO CHE I GOVERNI, L'AMMINISTRAZIONE CON I SUOI DIRIGENTI E LE OO.SS. E I COLLEGHI COMPIACENTI HANNO CREATO E STANNO CONTINUANDO A CREARE.