La nostra critica al fulmineo passaggio a Trieste del Capo Dipartimento e del Sottosegretario Palma, senza sentire il bisogno di dedicare al personale neanche un minuto del loro tempo, ha provocato la reazione del concittadino senatore Camber inducendolo ad una sollecita interpellanza al Ministro dell’Interno.

Il Senatore ha visto, nel titolo provocatorio del nostro comunicato, un chiaro attacco politico di un ben identificato partito al Sottosegretario Palma, che come lui milita nel PDL, manifestando un senso di persecuzione di cui è spesso prodiga la loro formazione politica.

Poiché noi non siamo un partito politico e le energie che sottraiamo a quelle dedicate al sostentamento delle nostra famiglie, sono dedicate a problemi di natura sindacale; ci sembra risibile essere visti come esecutori di chissà quali complotti.

La nostra storia del resto parla chiaro: i nostri rappresentanti, sia per conto della sigla di appartenenza che in seno alle RSU, hanno sempre promosso e partecipato ad incontri con tutte le forze politiche senza pregiudizi, in quanto motivati esclusivamente dalla necessità di trovare referenti autorevoli che sposino le nostre rivendicazioni.

Tra questi possiamo citare incontri con l’on. Menia (PDL ex AN), di cui è stata particolarmente apprezzata un’interrogazione parlamentare riguardante il problema dell’amianto, l’on. Fedriga (Lega Nord) e lo stesso senatore Camber (PDL ex FI) che può ricordare il cordiale incontro con due nostri interlocutori; solo per parlare delle figure più significative della compagine governativa.

D’altra parte vari Dirigenti VV.F., oltre a svariato personale, sono stati testimoni di come anche il precedente sottosegretario l’on. Rosato sia stato da noi aspramente criticato proprio nella sua città, dove non è ancora sopito un certo livore nei suoi confronti.

Ci sarebbe piaciuto che il sen. Camber avesse dedicato la stessa puntuale attenzione anche agli argomenti evidenziati nel comunicato e non solo al titolo, forse così avrebbe potuto darci una mano.

La RdB VV.F. non figliata ne legata ad alcuna formazione politica, non verticistica, avulsa da ogni forma di lusinga, minaccia, favori, regali od altro ancora, propone ai propri iscritti solo di condividere la lotta per le proprie rivendicazioni cui gli ultimi governi, prodighi di elogi formali , hanno posto eguale disinteresse.

Per questo motivo lottiamo da soli, per questo motivo siamo forse pochi, per questo motivo siamo diversi e orgogliosi di esserlo.