Al Capo del Corpo Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico Difesa Civile Ing. Antonio GAMBARDELLA

Ufficio per la Garanzia dei Diritti Sindacali

Al Direttore regionale per il Piemonte Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Ing. Michele FERRARO

Egr. Capo del Corpo

le scriventi OO.SS., hanno apprezzato la nota prot.2810/9101 del 16.12.08 a firma della seconda autorità del CNVVF, in quanto in periferia nei piccoli medi Comandi ove la carenza di personale operativo è a dir poco esasperata, la contrattazione con il locale Dirigente su chi e dove collocare personale a servizio giornaliero e\o orario differenziato, sottraendolo dal soccorso tecnico urgente è stata da sempre argomento di accese discussioni e non nascondiamo anche di divisione sindacale. Oggi nel registrare la piu alta carenza di personale mai registrato a memoria sindacale ritenevamo un fatto storico che il Dipartimento sancisse alcune regole o meglio priorità su come i Dirigenti periferici debbano organizzare (pertanto contrattare con le OO.SS.) l’organizzazione del lavoro. Non volgiamo porre l’accento su autorevolezza o autoritarismo certo è che la nota di questo Dipartimento NON è stata recepita come auspicavamo. Anzi presso il Comando di Alessandria invece di ridurre il personale operativo impegnato negli uffici a favore di una migliore e piu funzionale organizzazione del soccorso, il locale Dirigente ha aumentato il numero di personale  operativo a servizio giornaliero.

Le scriventi OO.SS. rispettose della struttura organizzativa del CNVVF, in attesa  che questo Dipartimento chiarisca chi emana le regole le direttive le circolare e che le deve rispettare e non interpretare invita il Capo del Corpo a non produrre ulteriori documenti che supportino il lavoro del sindacato a garanzia dell’organizzazione del soccorso tecnico urgente in questo alcuni Dirigenti attuano procedure organizzative opposte a quelle indicate dal Dipartimento stesso.