Organizzazione del minimo dei servizi in turno.

Ing. Salvatore Spano’

Comandante Provinciale VV.F. Cagliari

 

Ing. Antonio Angelo Porcu

Vice Comandante Provinciale VV.F. Cagliari

 

E, p.c.

 

Ing. Pippo Mistretta

Direttore Regionale VV.F. Sardegna

 

 

Cagliari -

Egregi sigg. Dirigente e Vicario,

 

in data 17 giugno 2009 codesto Comando in accordo con le OO.SS. concretizzò la Disposizione di Servizio n. 290, quale regolamento per l’organizzazione del minimo dei lavoratori in turno e ci rincresce comunicarvi che non è mai stata applicata.

Quotidianamente, la sede centrale, trattiene e/o richiede, non si riesce mai a comprendere per quali incarichi urgenti, unità permanenti che altrimenti devono prestare servizio nei distaccamenti.

Altresì, si riscontra dalle numerose e aspre lamentele degli operatori dei distaccamenti, che la tanto decantata “uniformità applicativa” nei vari turni, viene sistematicamente e immotivatamente disattesa; addirittura si ipotizzano stravaganze dei capi sezione. Alcuni di questi ultimi, in concerto col funzionario di sezione, richiedono l’operatore dal distaccamento a prescindere dalla qualifica, e soprattutto senza fornire serie motivazioni (…). Limitatamente al Distaccamento di Sanluri, l’ingiustificabile richiesta dell’operatore viene motivata dall’uomo in più; ma se a Sanluri è assegnato un vigile in più rispetto agli altri distaccamenti, noi crediamo ancora che significhi qualcosa come “necessario” (vista la vastità del territorio).

L’eventuale richiesta dei vigili permanenti dai distaccamenti alla centrale deve essere concertata col funzionario di servizio e il capo sezione di turno, solo nel caso in cui vi fosse uno stato di calamità, oppure in previsione di una giornata ad alto rischio.

 

Nel rammentarvi, che nel distaccamento di Sanluri alcune unità usufruiscono della legge 104, pertanto, l’operatore trasferito vicino alla sua residenza per i motivi specificati dalla legge non può essere chiamato alla centrale, se non per le esigenze, stabilite con la S.V il 17 giugno.

Il 17 giugno scorso, l’ing. Gaddini Massimiliano, al tempo comandante di questo comando, più volte esplicitamente in linea e in continuità con le strategie amministrative del Vicario, ing. Porcu, dichiarò che per una questione di trasparenza avrebbe concretizzato un documento aggiornato per turno, contenente il “servizio del personale” da inviare a tutte le sedi distaccate, in seguito ad una formale richiesta per urgenti necessità, da parte della Rappresentanza di Base. Di tale documento, ad oggi, non abbiamo visto neanche l’ombra.

Vorremmo richiamare la Vostra cortese attenzione sulla circolare del 07/10/2009 prot. 2161/S104/1 del Capo Dipartimento, che illustra come condizione fondamentale un sistema di corrette relazioni sindacali tra Amministrazione e Rappresentanze dei lavoratori, spazzando via ogni piccolo dubbio circa il dovere di disponibilità dell’Amministrazione verso i sindacati e viceversa, per le materie di competenza.

Siamo dell’avviso che i prodotti di tale dovere, già rari, stiano venendo a mancare totalmente, pertanto se questo modus operandi sopravvivrà alla presente, questa O.S., si vedrà costretta ad utilizzare ogni forma di lotta sindacale e a chiedere un tavolo di raffreddamento in presenza del sig. Prefetto.

Attendiamo dalle SS.LL. un fulmineo riscontro formale; intanto augurando buon lavoro ringraziamo anticipatamente e inviamo i più cordiali saluti.