Lavoratori,

tre le proposte dell’amministrazione al tavolo di oggi per organizzare bene il prossimo 71° corso.

La prima: obbligare gli istruttori professionali a prestare servizio alle Scuole, pena il decadimento dell’agibilità. La seconda: blindare gli istruttori S.C.A. nell’ambito della propria sede. La terza estendere ai vigili coordinatori la possibilità di diventare istruttore.

Le rigettiamo. La prima perché siamo contro ogni obbligatorietà nei confronti dei lavoratori. La seconda, perché è poco chiaro il risvolto relativo alla mobilità e quant’altro, relativamente ai lavoratori blindati. Infine rigettiamo anche la terza ipotesi non perché pensiamo che un vigile coordinatore non sia in grado di apprendere o di insegnare nell’ambito formativo (anzi), bensì perché non intendiamo legittimare questo sistema che si avvale continuamente di provvedimenti straordinari per compensare squilibri e carenze ataviche. L’amministrazione da un lato incassa riuscendo a far svolgere una mansione a delle figure meno costose, dall’altro rattoppa la carenza d’organico e quella conseguente dei qualificati. Se si vuole un Corpo ben formato la qualità degli esercizi e dei formatori non deve essere oggetto del lesinare. A tal proposito abbiamo incalzato l’amministrazione auspicando che non si ripetano i vulnus emersi nell’ultima esperienza; ci riferiamo a: accoglienza, pianificazione di un programma formativo, formazione sul rapporto di lavoro in essere,efficacia della comunicazione intesa come dialogo costruttivo tra allievi, istruttori e amministrazione e ovviamente alla parte pratica e uso delle attrezzature, dove abbiamo ribadito la necessita di porre più attenzione (e ore) su questo aspetto pensando anche a delle vere e proprie simulazioni.

A ciò aggiungiamo solo per memoria di qualcuno che vorrebbe andare in sostegno di una amministrazione che si ricorda dei formatori al momento del bisogno che NON esiste il trattamento di missione … il pranzo o la cena .. tutto deve essere ricondotto all’interno della struttura delle scuole.

Ci ha veramente impressionato la veemenza con cui l’amministrazione ha brandito la pubblicazione delle segnalazioni fatteci dagli allievi, riunite in un documento e presentata sul nostro sito. Pur ammettendo la presenza di un linguaggio poco sindacale ma molto più spontaneo quale quello di giovani allievi, abbiamo visto quanto si sia ben guardata dall’entrare nel merito delle questioni limitandosi ad enunciare solo quanto di più comodo, chiaro sintomo di chi in difetto si arrampica sugli specchi.

Forma un’attività sana, aderisci o costituisci una struttura USB.