"Operazione Stenterello"
Ad integrazione del comunicato stampa della federazione RdB-Cub di Firenze, pubblichiamo la nota del coordinamento provinciale RdB-cub dei vigil
Far bella figura a tutti i costi.......ma il TG3 esordisce “dispositivo di soccorso da perfezionare, i soccorsi entrano dopo un' ora” ed il traffico era fermo dalla mattina.(manco per finta le guerre civili riescono ai Pompieri, a dimostrazione che non rientrano nel nostro patrimonio culturale).
Firenze ha bisogno di essere tranquillizzata, i terroristi possono mettere in campo quale si voglia alchimia chimica, ci saranno i pompieri che sapranno ”Vigilare” ,magari con gli occhi gonfi dal sonno, ma non si tireranno indietro.
L' amministrazione ha mirato talmente al realismo in questa simulazione di “GUERRA CIVILE” , che non disdegna di utilizzare buona parte di personale smontato dalla notte alle ore 8 per inscenare la simulazione, facendo spregio di ogni elementare regola di sicurezza, di ogni norma contrattuale.
L' amministrazione DEVE non impiegare il personale nelle 12 ore successive e precedenti il normale turno di servizio, questa è una precisa norma contrattuale sottoscritta dall' amministrazione stessa. Altrimenti come potrebbe essere garantita la lucidità di un operatore chiamato ad un impegno massimale nell' esecuzione di compiti gravosi fisicamente per i quali è essenziale grande lucidità di mente pena danni a se stessi ed a chi necessita di soccorso. Tanto più in questi giorni in cui gli operatori vivono in continuo allarme per le esondazioni e da Firenze è partita una sezione operativa di 9 uomini per l' emergenza (vera questa volta) “esondazione del Tevere”.
Doppio carico di lavoro, in parte vero in parte finto, di certo si alza la soglia della stanchezza, diminuisce l' attenzione e l' errore è in agguato, a risentirne il cittadino.
Non solo questo, ci preme sottolineare che il personale che, per buona volontà si è dato volontario, lo ha fatto nel senso che non è stato preso per forza, gli vengono pagate comunque le ore prestate, a chi viene da fuori città spetta missione e quanto altro, alla faccia del costo 0, non giochiamo sulle parole, per favore, bastano certi politici a farlo (e manco sono simpatici quando lo fanno).
Resta il fatto che per avere gasolio al distaccamento aeroportuale, necessario per addestrare personale appena assegnato ed assicurare quindi standard di sicurezza decenti, ci sono state grosse difficoltà e ne sono stati inviati 2000 litri con macchine che ne contengono 360 nel serbatoio.
Ci piace ricordare che lo scalo di Firenze è tra i più frequentati d' Italia e sono molti i cittadini (Italiani e non) che hanno diritto ad un adeguato sistema di sicurezza con operatori ben addestrati e pronti.
Altra grave considerazione: in Firenze, nel suo Comune, nella sua Provincia sono presenti industrie chimiche ad alto rischio, industrie farmaceutiche, dove si utilizzano prodotti anche peggiori dei gas nervini : cianuri, arsenico, grossi depositi di cloro e quanto altro (occorre forse ricordare il distretto di Calenzano ? o l' Empolese ? ).
Chiediamo come mai non si è mai e poi mai sentito il bisogno di proporre una esercitazione che simulasse una fuoriuscita di cloro da un deposito, o di arsenico da una galvanica, coinvolgendo anche la cittadinanza in qualcosa di molto più reale e pericoloso ( per attacchi biologici a base di antrace sono morte 5 e solo 5 persone in tutto il mondo).
Qui si vede la reale portata di eventi come questi, fatti ad uso mediatico, volti a far accettare i rischi di una esposizione in guerra del paese, illudendo il cittadino che possiamo fronteggiare qualsivoglia emergenza.
La realtà è ben diversa: nella logica suicida all' attentato non c' è alcuna forma di prevenzione, quando accade chi ci rimane coinvolto è spacciato, i pompieri vengono a raccogliere i morti:
ma ciò che accade ogni giorno in Israele ed in Palestina non ci insegna proprio niente ??
Perciò ci rifiutiamo di fare da sponda ad un progetto politico che porta sempre più lontano dalle necessità quotidiane del cittadino i “ Vigili Del Fuoco “ che, per noi, devono lavorare nel quotidiano per il sociale, NON SERVI DEI POTENTI, MA AL SERVIZIO DEL CITTADINO.