OGGI POSSIAMO SCIOGLIERE IL NODO AL NOSTRO FAZZOLETTO

documenti unitario - vedi allegato

Bari -

C O M U N I C A T O

A TUTTI I LAVORATORI

Sono passati 22 mesi dalla nostra denuncia sulle irregolarità di un sito di grande sensibilità quale la PRIMA METROPOLITANA DI BARI ed oggi abbiamo ricevuto una nota dal nostro nuovo Dirigente prov. ing. LUPICA nella quale ci informava che tutto quello da noi richiesto è stato attuato o è in corso di realizzazione.

Quindi: le nostre rivendicazioni erano sacrosante e professionalmente corrette, solo l’ottusità dell’allora dirigenza provinciale non riusciva a vedere la leggittimità delle nostre richieste ma preferiva ostacolare l’evidenza per la sola voglia di non accettare il confronto con quelle OO.SS. che non erano a lui vicino ma che si erano permesse di denunciare l’inefficienza e l’approssimazione con cui conduceva il Comando di Bari e di conseguenza i suoi lavoratori, soprattutto in materia di sicurezza e soccorso tecnico urgente, su quello che doveva essere invece il proprio pane quotidiano.

Rammentiamo ancora le sue fiabesche interviste fatte ai giornali nelle quali ci indicava come IGNORANTI ecc. ecc., noi pensiamo che a questo punto è meglio che vada in pensione o dia le dimissioni dal Corpo Nazionale perché un tale dirigente, incompetente nella propria materia principe quale la prevenzione e il soccorso, non ha ragione di rimanere sopratutto quando ricopre un posto al vertice.

Ricordiamo le affermazioni dei nostri colleghi sindacalisti che su questo argomento hanno affermato tutto il contrario della verità e oggi devono fare mea culpa verso tutti i lavoratori vigili del fuoco perchè non hanno saputo e voluto capire l’esattezza delle argomentazioni da noi sollevate, ed ai quali vorremmo dare un opportuno consiglio, sulla vita dei lavoratori vigili del fuoco non possiamo e dobbiamo scherzare poichè la rischiano ogni giorno.

Professionalmente parlando ci stupì, nonostante le loro affermazioni che “erano e sono ancora operativi veri” l’incapacità di vedere anche le cose più ovvie; per incompetenza, sui vari scenari incidentali, perdere la vita è più facile e veloce di un battito di ali.

E che dire delle sottoscrizioni contro quanto noi affermavamo?

VERGOGNA

imbrogliare i lavoratori è una delle colpe che nessuno vi perdonerà facilmente perché per strappare quelle firme avete inventato fandonie gettando fango su di noi.

Siamo stati costretti a far intervenire una nota trasmissione televisiva che ci ha sostenuto fino da subito, portando le nostre rivendicazioni al cospetto di tutta l’Italia perché in primis, nella loro normale visione delle cose, hanno capito da che parte stava la ragione e che, soprattutto, si stava scherzando, oltre che sulla vita di noi operatori del soccorso, pericolosamente anche sulla vita dei passeggeri che davano per scontato la sicurezza su tutto il tragitto della Metropolitana.

Tutto questo ci ha visto perseguitati e deferiti alla commissione disciplinare del nostro Dipartimento, non scorderemo mai le false testimonianze di alcuni miserabili lavoratori contro di noi, cosa che ci ha addolorato ma non ci ha preoccupati più di tanto perché noi eravamo del tutto estranei alle accuse mossoci dall’allora dirigente provinciale e dai suoi ambigui compari di merenda, è stato facile anche per l’Amministrazione toccare con mano di quale qualità manageriale viveva a quel tempo il Comando di Bari.

Oggi voltiamo pagina grazie alla professionalità dell’attuale dirigenza che ha compiuto quegli atti necessari tesi ad ottenere quella sicurezza rivolta alla popolazione che ci ha sempre amato per la nostra grande competenza.

La semplicità di lettura della comunicazione ricevuta ha nelle sue righe la professionalità del fare e del sapere, competenze che mirano a realizzare quelle procedure operative per la costante ricerca della sicurezza e della incolumità della popolazione e di noi operatori del soccorso.