Al Comandante Provinciale (Palermo)

Al Funzionario Area Emergenza e Soccorso Tecnico (Palermo)

e, p.c.

Direttore Regionale VV.F. Sicilia

RdB-USB Sicilia – Roma

A tutto il personale (SEDE)

In riferimento all’OdG in oggetto la scrivente OS contesta categoricamente lo stesso; non comprendiamo come mai Ella produce questo provvedimento che in mancanza del CS il Vigile Coordinatore lo sostituisce in tutto e per tutto.

Le ricordiamo che il 25.06.2010 il Direttore Regionale della Sicilia Ing. Romano, ha chiesto un quesito a tutti i Comandanti della Regione , che recitava: <si chiede di concordare i numeri minimi nelle sedi VVFF del personale per garantire il servizio tecnico urgente nei Comandi Provinciali dell’Isola> per concretizzare il fatto che se si scende sotto il numero minimo e nel territorio di competenza non c’è personale di pari qualifica che possa essere integrato, si attinge all’istituto dello straordinario soggetto a pagamento.

Quindi noi non comprendiamo perché Ella anziché emanare l’OdG riportato in oggetto, non si preoccupa di convocare tutti i rappresentanti del personale attorno ad un tavolo per concordare tale numero minimo e quindi le strategie per intervenire in caso di mancanza del numero minimo, come d'altronde hanno già fatto diversi Comandi della Sicilia.

Le ricordiamo ancora che con l’avvento della 217/05 il Capo Squadra sostiene un corso di formazione megagalattico che dura tre lunghi mesi dove acquisisce nozioni di procedure tattiche, strategie d’intervento, competenze di polizia giudiziaria, grandi nozioni di risorse umane e di comportamento e tante altre nozioni che il Vigile Coordinatore non può aver acquisito solo con l’anzianità di servizio, quindi non pronto a gestire una squadra operativa con tutte le responsabilità che comporta per un turno intero.

Pertanto questa OS nel ribadirle la nostra contrarietà a detto dispositivo se non come “Extrema ratio”, le suggeriamo di rimodularlo aggiungendo che il VC sostituisce temporaneamente il CS per il tempo materiale per il rimpiazzo del CS con l’istituto dello straordinario soggetto a pagamento.

Allo stesso tempo le ricordiamo che abbiamo circa 60 CS. palermitani in giro per l’Italia che aspettano con ansia e trepidazione di rientrare nelle proprie residenze, primo per stare accanto ai propri familiari e secondo per aiutarla a gestire il servizio tecnico urgente nel Comando di Palermo; quindi provi ad attivarsi affinché detto personale faccia rientro a casa anche con qualche strategica mobilità straordinaria a costo zero per l’amministrazione come già fatta precedentemente per altri con pari qualifica.

Rimanendo a disposizione per qualsiasi chiarimento la salutiamo cordialmente.