Lavoratori,

qui, grazie al nostro dirigente “creativo”, torniamo indietro nel tempo… e lo stesso da buon “padre di famiglia” ci fa rivivere l’ebbrezza di quando eravamo tra i banchi di scuola.

A chi non è mai capitato di “marinare” qualche giorno la scuola, magari per scansarsi il solito compito in classe… se solo ritorniamo indietro con la memoria ne scopriamo tante di “ragazzate” che abbiamo più o meno fatto tutti!!!

Ma adesso torniamo ai fatti concreti: le esercitazioni non sono obbligatorie… fatto ne sta che se qualcuno non può o non vuole partecipare (ricordiamo che il nostro obbligo è legato al solo CCNL quindi alle 36 ore settimanali da rendere) può semplicemente comunicare, come è corretto, il proprio diniego. Naturalmente il temine diplomaticamente più valido è “motivi personali”, come si scriveva nelle vecchie giustificazioni scolastiche (in parole povere il modo migliore per dire tutto e non dire nulla, visto che la privacy non è una semplice e sola parola inglese!!!).

Ma il nostro dirigente, comunque ritiene a suo dire di pretendere una giustificazione alla nostra affermazione… e noi vi consigliamo, con un forte spirito collaborativo, di accontentarlo!!!

Naturalmente la cosa non è semplice da affrontare, in termini pragmatici. Esempio: se il giorno X è fissata una esercitazione e voi non potete partecipare perché, per motivi personali vostra moglie vi ha programmato una bella manovra organizzativa interna (praticamente dovete spostare qualche mobile di casa), ecco che la stessa dovrà a vostra “giustificazione” protrarre un documento ai sensi del codice di procedura penale (autocertificazione, vedi allegato) e inviare il tutto presso il comando di Trieste alla cortese attenzione del dirigente. Cosa più semplice è se il vostro impedimento è legato a cene di famiglia o ritrovo con amici, in questo caso la debita ricevuta fiscale con sul retro della stessa la firma in calce vostra e dei commensali con la specifica della motivazione dell’incontro potrà bastare. Gli esempi possono continuare, comunque per maggiori chiarimenti vi invitiamo a contattare i nostri referenti di posto di lavoro i quali saranno ben lieti di aiutarvi nella debita compilazione della giustifica.

Nel frattempo che, comunque, la dirigenza “sforni” qualche altra bella trovata i vigili del fuoco di Trieste continueranno a compiere il proprio dovere di professionisti del soccorso con un paga inadeguata… che non merita, a detta dell’amministrazione, di una giustificazione!!!

 USB SEMPRE DALLA PARTE DEI LAVORATORI