Nulla di nuovo sotto questo cielo!!
Il sottosegretario con delega ai Vigili del Fuoco incontra le Organizzazioni Sindacali
Dopo il cambio del governo ieri si è svolta la prima riunione politica presso il dipartimento con il sottosegretario on. Ettore Rosato, che ha esordito comunicando la sua soddisfazione per il prestigioso incarico di rappresentante politico del corpo nazionale. Il Neo sottosegretario ha espresso la necessità di avviare una fase di discussione tra governo e organizzazioni sindacali al fine di consolidare l’immagine del corpo.
La parola è passata alle organizzazioni sindacali per un giro di interventi. In sostanza, con più o meno enfasi, tutte le OO.SS hanno plaudito la oramai esistente 252/04, che quindi non viene messa in discussione. Tuttavia, hanno rappresentato il loro dissenso al decreto legislativo 217/05 (ordinamento professionale), il quale necessità di sostanziale rivisitazione per tutte le organizzazioni sindacali.
La RdB-Cub, oggi, si pone come unica organizzazione sindacale contraria alla “militarizzazione”, ha espresso inoltre contrarietà all’atteggiamento del governo di destra, significando anche le modalità unilaterali adottate per il conseguimento della riforma. In aggiunta si è messo in risalto, come il sindacato è stato tenuto debitamente a distanza sia per il varo della legge 252/04, che per il successivo decreto 217/05.
È stato chiarito che l’obiettivo del Dipartimento, alla luce di quanto stà accadendo in categoria, non è quello di conferire ai lavoratori e al corpo nazionale una migliore collocazione, ma bensì creare una struttura ingessata gerarchicamente e gestita in assenza di eventuali relazioni sindacali.
Al sottosegretario abbiamo rappresentato come l’ordinamento professionale vada riscritto nel suo complesso, poiché opera una dequalificazione generale, a partire dal primo dei vigili fino all’ultimo dei dirigenti, i quali hanno subito arretramenti normativi ed economici.
Per quanto sopra si è chiesto al sottosegretario un segnale di discontinuità dal precedente governo, anche alla luce di quello che stà avvenendo nel dipartimento, dove non si discute di modello di organizzazione o di funzioni che il corpo nazionale deve assumere, ma di saluti militari e picchetti d’onore.
Infine, ribadendo la nostra contrarietà alla contrattualizzazione pubblicistica, è stato chiesto al sottosegretario di istituire un tavolo negoziale tra organizzazioni sindacali e rappresentanti del governo, per la realizzazione degli indirizzi politici in materia di soccorso tecnico urgente e protezione civile. Tutto ciò allo scopo di restituire il proprio ruolo ai lavoratori del corpo nazionale, e riconsegnare la dovuta autonomia alle organizzazioni sindacali.
Le conclusioni tirate dal sottosegretario sono state “diplomatiche”: <ci sentiremo in futuro fermo restando le difficoltà economiche ……………>.
Le nostre considerazioni sono meno diplomatiche, e di segno negativo, in quanto abbiamo rilevato dall’incontro elementi di sostanziale continuità con il passato. Non c’è nulla di che essere soddisfati, giacché il sottosegretario ha dichiarato: “relativamente alle nuove attribuzioni al corpo è mia opinione che ciò sia un arricchimento…” La frase si commenta da sola!!!
Alla luce di quanto esposto, lavoratrici/ori, per ottenere soddisfazione relativamente alle assunzioni, per un CCNL dignitoso e una rivalorizzazione del Corpo che sia il cardine della Protezione Civile, è necessario rilanciare la mobilitazione della categoria!