Notizia ripresa dal Giornale di Calabria: "La calabria a ripreso a bruciare"
Numerosi incendi hanno interessato il nostro territorio nella giornata di sabato -
Lunedì protocollo di intesa tra la Regione ed i Vigili del
Numerosi incendi hanno interessato la nostra regione nella giornata di sabato divampano da alimentati dal forte caldo e da un elevato tasso di umidità che hanno provocato anche malori a persone anziane. La zona più colpita dagli incendi è stata quella della provincia di Reggio Calabria dove i vigili del fuoco ed il corpo forestale dello stato hanno dovuto far fronte a decine di richieste d'intervento. Nelle campagne di Reggio Calabria e San Roberto le fiamme hanno distrutto alcuni ettari di bosco e per spegnere gli incendi sono intervenuti un Canadair ed un elicottero che hanno fatto numerosi lanci d'acqua e liquido ritardante. Anche in provincia di Catanzaro i vigili del fuoco sono stati impegnati per spegnere una ventina d'incendi che hanno attraversato numerosi ettari di sterpaglie. I sanitari del 118 del capoluogo di regione, inoltre, sono intervenute per soccorrere una decina di persone che, a causa del caldo, hanno avvertito malori. Si tratta principalmente di persone anziane per le quali però non c'é stato bisogno del ricovero in ospedale. Le altre zone dove si sono verificati incendi di sterpaglie sono quelle delle province di Cosenza e Crotone.
Intanto anche i vigili del fuoco parteciperanno alle attività contro gli incendi boschivi: è quanto prevede un protocollo d'intesa che sarà sottoscritto lunedì tra i Vigili del fuoco e la Regione. "Il dispositivo che dovrà essere organizzato sul territorio - è scritto in una nota dell'Rdb pubblico impiego - dovrebbe essere lo stesso che è stato predisposto negli altri anni, dislocato su tutto il territorio regionale e della durata di 60 giorni. Ciò permetterà di dare respiro alle squadre di soccorso che in questi giorni hanno svolto un lavoro costante". Nell' estate del 2002 i vigili del fuoco della Calabria hanno compiuto 251 interventi per incendi di bosco, 1.461 per sterpaglia e 208 per incendi in aziende agricole. La durata complessiva degli interventi è stata di circa 4.000 ore, con una superficie boscata distrutta di circa 700 ettari. "L'estate scorsa - conclude la nota - si è dovuto fare ricorso al richiamo del personale precario che saltuariamente presta servizio. Ora, dopo la convenzione con la Regione, siamo sempre in attesa di verificare anche la disponibilità del Ministero dell' Interno che per come è avvenuto negli altri anni ha partecipato con propri fondi alle spese per salvaguardare i boschi. A tutt' oggi, comunque, nonostante le nostre sollecitazioni, il Ministero tarda a farsi sentire".