Nota unitaria dalla Sicilia

Palermo -

Al Sottosegretario di Stato agli Interni
Sen. Nitto Francesco PALMA - ROMA -

Al Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco
Pref. Francesco Paolo TRONCA - ROMA -

Al Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco
Ing. Alfio PINI - ROMA -

Al Direttore Centrale per le Risorse Umane
Pref. Carla CINCARILLI - ROMA -

Al Direttore Centrale per le Risorse Finanziarie
Pref. Carla LATINI - ROMA -

Al Direttore Centrale per l’Emergenza
ed il Soccorso Tecnico Urgente
Ing. Sergio BASTI - ROMA -

Al Direttore regionale Vicario VV.F. Sicilia
Ing. Giovanni FRICANO - PALERMO -

Al Dirigente di supporto  VV.F. Sicilia
Ing. Andrea PIZZUTO - PALERMO -

Al Dirigente dell’Ufficio Ispettivo
per l’Italia Meridionale e la Sicilia
Ing. Filippo TROVATO - PALERMO -

Alle OO.SS. Nazionali e Provinciali VV.F. Sicilia
- LORO SEDI -

Ai Comandanti provinciali VV.F. Sicilia - LORO SEDI -


E, p.c                                                                   Al Presidente della Regione Siciliana
On. Raffaele LOMBARDO - PALERMO -

Al Direttore Regionale della Protezione Civile Sicilia
Ing. Pietro LO MONACO - PALERMO
                                                                          

     Egregi,
in conseguenza delle mancate risposte pervenute circa la retribuzione delle prestazioni lavorative erogate dai Vigili del Fuoco della regione Sicilia, con particolare riguardo alla Campagna Antincendio Boschiva (AIB 2009) ed alle macro emergenze che hanno investito la provincia di Messina a partire dal 1° ottobre 2009, le scriventi OO.SS. ritengono doveroso denunciare il comportamento non collaborativo tenuto dal Dipartimento di Protezione Civile della regione Sicilia.

In particolare, si è appreso per le vie brevi, che il Dipartimento Regionale di P.C. ad oggi non ha dato ancora l’assenso al pagamento delle somme spettanti per le prestazioni straordinarie svolte dal personale VV.F. in occasione della campagna A.I.B. 2009.

Il blocco dei pagamenti sarebbe imputabile, secondo i responsabili della P.C. regionale, al mancato svolgimento di parte dei corsi di formazione ai Volontari di Protezione Civile che erano stati previsti nella Convenzione A.I.B. stipulata il 4 agosto del 2009.

Premettendo che nel corso del 2008 e del 2009 i Comandi VV.F. hanno effettuato sia pur tra mille difficoltà un certo numero di corsi, evidenziamo che a partire dal 6 aprile 2009 i Comandi della regione ed il Dipartimento Regionale di P.C. sono stati impegnati a fronteggiare il sisma che ha investito la città di L’Aquila, il nubifragio dell’1 ottobre 2009 a Giampilieri ed i movimenti franosi che hanno colpito la provincia di Messina nel periodo febbraio – marzo 2010.
Pertanto, appare evidente che parte dei corsi previsti dalla convenzione non si sono potuti effettuare per problemi che certamente non dipendono né dai Vigili del Fuoco né dal Dipartimento Regionale di P.C.

A ciò si aggiunga che alcune edizioni dei corsi non sono state effettuate o hanno subito ritardi poiché i discenti volontari di P.C. non erano in possesso delle richieste certificazioni sanitarie ed in alcuni casi non disponevano dei previsti dispositivi di protezione individuale.

Per tutto ciò, non riscontrando alcuna responsabilità oggettiva e men che meno malafede da parte della nostra Amministrazione nella mancata effettuazione di tutti i corsi previsti in Convenzione, ravvisiamo nell’ostruzionismo operato dalla Protezione Civile regionale, un atteggiamento pretestuoso, finalizzato a mortificare la dignità e la professionalità dei Vigili del Fuoco.

Altro argomento degno di approfondimento, è quello relativo alle già citate emergenze che hanno investito la provincia di Messina.

Anche in questo caso la Regione Sicilia non ha ancora versato un solo centesimo per la retribuzione delle prestazioni straordinarie rese dai Vigili del Fuoco e delle spese sostenute dal C.N.VV.F., benché siano state emanate apposite Ordinanze di P.C, in cui si incaricava il Soggetto Attuatore prima (il Sindaco di Messina) ed il Commissario Delegato poi (il Presidente della Regione) a pagare le spese sostenute dal C.N.VV.F. per i servizi resi.

Ricordiamo inoltre che per le problematiche esposte, le scriventi OO.SS. hanno proclamato lo scorso 26 marzo lo stato di agitazione, per il quale, visto l’esito negativo della conciliazione avvenuta il 9 aprire presso la Direzione regionale VV.F. Sicilia, hanno chiesto l’innalzamento della vertenza al 1° livello.

Tutto ciò premesso, chi scrive, chiede ai vertici politici ed istituzionali in indirizzo un intervento autorevole sul Presidente della regione siciliana e sulla Protezione Civile Nazionale al fine di tutelare la dignità dei lavoratori dei Vigili del Fuoco garantendo agli stessi tempi certi per la riscossione delle legittime spettanze.

Altresì si coglie l’occasione per ribadire la necessità ravvisata dalle scriventi OO.SS. di svolgere un incontro urgente con i vertici dell’Amministrazione per individuare adeguate soluzioni alle problematiche sollevate e per evitare in futuro nuove vessazioni al personale che continua a garantire con professionalità, spirito di sacrificio ed abnegazione un servizio di prevenzione, sicurezza e soccorso tale da far riscuotere in ogni occasione plausi e consensi parte dell’opinione pubblica.  .

Auspicando un celere riscontro alla presente si porgono Distinti saluti.