NOI SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO

ECCO LE GRANDI ATTENZIONI DELLA DIREZIONE REGIONALE LAZIO E DEL DIRIGENTE DI ROMA AI LAVORATORI ROMANI

Roma -

Lavoratori,

questa volta le foto parlano chiaro e non lasciano spazio a nessuna interpretazione o scusante, ecco l'ultimo atto della gestione mensa al comando di Roma dopo mesi di nostre contestazioni e rifiuto dei pasti.

Chissà ora cosa si inventeranno come scusante il nostro “simpatico” direttore regionale e il dirigente di Roma per coprire le malefatte della ditta appaltatrice?

Forse sarà stato per questo motivo che la direzione regionale Lazio non voleva rendere pubblico il Contratto Mensa, violando le normative sulla trasparenza della Pubblica Amministrazione... Forse aveva paura che si scoprisse che non è contemplato da nessun contratto un simile trattamento per i lavoratori che usufruiscono del servizio di ristorazione! A fronte di un appalto mensa che in due anni farà intascare quasi otto milioni e mezzo di euro alla Cimas s.r.l., i vigili del fuoco di Roma e del Lazio continuano ad avere un servizio scadente che “mette in tavola” persino cibi scaduti da tempo.

Chissà cosa ne pensa di tutto ciò il dirigente del comando di Roma, che a nostro avviso è direttamente responsabile in qualità di datore di lavoro? Perché, nonostante le nostre continue richieste, il direttore regionale e il dirigente di Roma osteggiano l’istituzione della commissione mensa?

In questi giorni una delegazione USB farà un incontro con il dirigente provinciale... tanto per sentire cosa“bolle in pentola”, (tale detto non fu mai così azzeccato), sulla gestione mensa a Roma.

 

NEL FRATTEMPO CONSIGLIAMO E INVITIAMO I LAVORATORI AD ASTENERSI DAL DIRITTO MENSA E DI RICHIEDERE UN PASTO DIRETTAMENTE IN UN RISTORANTE DI “COMUNE SCELTA” TRA I COMPONENTI DELLA SQUADRA

... PAGA IL DIRETTORE REGIONALE !