Neanche Cavriani era arrivato a tanto.

Alessandria -

Già neppure il precedente Dirigente di questo sperduto Comando del sud padania era arrivato a tanto: assegnare l’incarico di Capo Turno al CS.Esperto Maccarino G., più noto alle cronache sindacali quale sindacalista del sindacato di base.

Questo è quello che avremmo rischiato, se qualcosa non si fosse messo di traverso e quel qualcosa potrebbe essere la RdB-USB.

Rimaniamo, come sempre tra l'altro, l'unico colpevole di questa strategia, quella di rivendicare un ruolo per ogni mansione: noi  (della RdB-USB) siamo rimasti gli ultimi a rigettare i benefici di questa riforma.

Ma onestamente c’è da chiedersi quali siano i benefici ??

Forse quello di avere il CSe Maccarino che fa le funzioni di un Capo Reparto? ... mmmmmmm…...

Non ci sembra un gran bel beneficio, manco una conquista da sventolare in categoria.

E meno male che ieri (il turno di notte del 10 giugno) questo rischio lo abbiamo corso con un collega disponibile a metterci la faccia, fosse successo a qualche altro sicuramente avremmo rischiato la strumentalizzazione, saremmo stati tacciati di aver preso di mira questo o quell'altro collega; sicuramente si sarebbe arrivati a dire che tutto questo pandemonio era stato creato ad arte per una questione personale.

E’ vero che forse il turno diurno non era iniziato con i migliori auspici, ci è stato negato il dialogo e il confronto sull'organizzazione del lavoro, ma quanto è troppo è troppo ed un Sindacalista della RdB-USB come Capo Turno è veramente troppo.

Tralasciando l'ironia e tornando alla serietà che ci contraddistingue, questa O.S. ha iniziato a relazionarsi con il nuovo Dirigente di Alessandria senza preconcetti, aperti ad ogni confronto e dialogo, quel che è accaduto ultimamente ci farà rivedere sicuramente la nostra posizione e saremo più cauti nel delegare la nostra fiducia.

Cambia il regista ma in questo Comando il “pianista” (degli anni 80) rimane sempre lo stesso.

Tutti arrivano pieni di entusiasmo di voglia di fare, volenterosi e creativi e poi ci si scontra con la nuda realtà di questo Comando: "chi urla più forte, vince"! (condividiamo la citazione fatta da altro collega).

Appare evidente che il problema non è risolto, vista la drammatica carenza di personale qualificato (capi reparto e capi squadra) in cui versa questo Comando ma è altresì evidente che non possiamo scendere a compromessi e giocare al ribasso.

Oggi assistiamo all'ennesimo corso per la formazione di Volontari, ad applausi mentre i ragazzi si esercitano con la scala al castello sempre in deroga alla sicurezza e alla professionalità, ma intanto, giochiamo al ribasso.

Tra un po’ (viste le idee di Calderoli & C) non andremo più a fare neppure la prevenzione incendi, di questo passo affideremo l’istruttoria della pratica ad un ingegnere volontario o magari dell’esame di un’attività soggetta ad un rischio rilevante sarà un CS.e , d’altra parte è pur vero che se tutti possono fare tutto!

Poi andiamo a rivendicare al Governo il riconoscimento delle specificità, ma quali visto che tutti possono fare il Capo Turno o il Capo Partenza (vedi Vigile Coordinatore, ne pagato ne formato).

Un po’ di rammarico ci rimane in tutta questa vicenda, avremmo dovuto pretendere che, in assenza del Capo Reparto, il Capo Turno lo poteva fare solo un altro Capo Reparto; in categoria avremmo venduto la vicenda dicendo:

"guarda ti abbiamo fatto guadagnare qualche soldino" ed il gioco è fatto.

 

Siamo realisti ad Alessandria sono rimasti 5 CR e 4 sono assegnati nei turni quali Capo Turno.

Certo è che il nuovo Dirigente di Alessandria con questa operazione si è giocato molti punti da parte nostra, ma d'altra parte un Dirigente è sempre un Dirigente, altrimenti non farebbe il Dirigente, a meno che in base alla 217 e alla riforma, il Dirigente lo possa fare anche un Vigile Coordinatore.

Chi vivrà vedrà.