Ne Poliziotti, ne Forestali, ne Bagnini: sempre e comunque Vigili del Fuoco!!!

Nuoro -

Ormai non è più un mistero che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sia allo sfascio totale e sempre in continua metamorfosi che lo fa assomigliare, ora, alle Forze di Polizia, legge 252, con la scusa di ottenere qualche riconoscimento in busta paga, per scoprire poi troppo tardi (anche se non è mai troppo tardi…) che non era vero nulla e che la militarizzazione sta provocando solo danni e perdita dei diritti sindacali.

L’unica certezza di tutto ciò è che nel Ministero dei Prefetti (o Interni) il Corpo dei Vigili è una sorta di giocattolo che viene passato di mano in mano da un Prefetto all’altro. Una delle tante anomalie è proprio questa: il Capo Dipartimento (Prefetto Pecoraro) è stato un valido Dirigente dei Vigili del Fuoco? No! è ’un ex Poliziotto il quale ad un certo punto della carriera viene premiato dandogli la guida dei VV.F..

Ci chiediamo se tutto ciò ha senso e fino a quando siamo disposti a sottostare a questo autentico regime. Non solo simbiosi con le forze di Polizia, dicevamo, ma anche con i Forestali e, sentite, sentite, con i Bagnini, (con rispetto parlando per le due professioni). E’ quanto sta avvenendo in Sardegna e più precisamente al Comando di Nuoro.

In realtà non vi è ancora niente di “coagulato”, così ci ha riferito il  Dirigente via telefono....., dal momento che non siamo stati invitati all’incontro del giorno 5 u.s. per motivi ancora sconosciuti, (un atteggiamento antisindacale senza precedenti adottato da un autentico padre padrone. Forse è questa la novità del nuovo ordinamento? I "Comandanti" che decidono in perfetta solitudine e la truppa che risponde Signorsì!!!) dove ci siamo guardati bene dal presenziare all’incontro del giorno 7 (quando i giochi sono ormai fatti) non avendo avuto comunicazione ufficiale se non in tarda mattinata, del 7, senza tuttavia avere dati certi su ciò che si doveva discutere. Viceversa altri, (per intenderci quelli che qualche giorno fa hanno denunciato sugli organi di stampa “una cronica carenza di personale” proclamando persino “lo stato di agitazione”, ma che in realtà si stanno già fregando le mani per il “potenziamento” avuto che è frutto della convenzione con la Regione Sardegna per quanto attiene la Campagna Boschiva 2008.

Per quanto ci riguarda, il potenziamento che ne scaturirà altro non è che una bolla di sapone che si disperderà all’arrivo delle prime piogge.

Diciamo ai colleghi di riflettere prima di aderirvi, perché è un’ autentica svendita di professionalità, in cambio di qualche ora di straordinario per una cifra pari alla metà percepita dai Forestali Regionali: 6,50 euro/ora netti a fronte dei 13 e passa percepiti dai Forestali.

Chi ci guadagna ancora una volta sono i Dirigenti.

Oltre alla convenzione straccio con la Regione vi è in cantiere (si è in attesa del via libera da parte del Ministero) una convenzione con il Comune di San Teodoro (località turistica del Nord-Est) per una sorta di soccorso a mare, o se vogliamo, per un servizio garantito dai soliti noti pompieri mascherati da Bagnini. La domanda nasce spontanea: i Portuali VV.F. a cosa servono?

A, già, a fare le partenze a terra… Non vorremmo che dopo gli Aeroplani e le Motobarche da “garage”, l’amministrazione abbia comprato persino delle motobarche da destinare ai vigili generici dal momento che a Nuoro non vi sono specialisti.

Eppure sappiamo per certo che su tutto il litorale vi sono imprese economiche organizzate che svolgono già questo lavoro, diventato fondamentale visto il notevole afflusso turistico, disposte ad assumere del personale (cosa rara in Sardegna) a patto che le amministrazioni affidino a loro le esigue risorse messe a disposizione.

Non è meglio quindi se  i bagnini fanno i bagnini e i Vigili del Fuoco i Pompieri?

Ci chiediamo se ha senso tutto questo, lavorare di più  per guadagnare di più.

Non è meglio invece cominciare a disertare questi servizi in “nero” e dedicare il tempo alle piazze per rivendicare veramente qualcosa di più sostanzioso?

Dimenticavamo, si è già arrivati al terzo incontro. Eppure il problema degli incendi boschivi è arcinoto già dal tempo dei Nuragici. Perché si rimane sempre all’ultimo momento? Non sarà perché qualcuno ci marcia?

No alle convenzioni straccio, si ad un contratto dignitoso.