Naufraghi nella tempesta 3
Ovvero chi sono i naufraghi nella tempesta
Ci è stata inviata all’indirizzo di questa organizzazione sindacale una lettera aperta nella quale si invita con toni retorici e paternalistici la stessa a non speculare sulle tragedie e a fare attenzione alla sensibilità delle persone e a comportarsi a modo in questo momento difficile dove si dovrebbe essere tutti uniti.
Chiaramente alcuni difettano della capacità di astrazione e della capacità di comprendere le metafore. A beneficio di questi scriviamo il continuo dei comunicati precedenti, nella speranza di chiarire in modo definitivo il nostro pensiero.
La USB non specula sulle disgrazie altrui, la USB è un Sindacato serio che utilizza a volte metodi che possono apparire poco ortodossi per condurre le proprie battaglie e al fine di offrire la massima informazione ai lavoratori. Se raccontare una storia ci aiuta a far passare un messaggio il nostro fine è raggiunto. Non è dunque la storia che ci interessa, ma è il messaggio che veicola.
La USB è un Sindacato diverso, composto da lavoratori diversi, che hanno una visione del Corpo Nazionale diversa, hanno aspettative diverse, sanno di appartenere ad una organizzazione che non teme di dire la propria, evitando false morali o falsi buonismi. Per l’ultima volta chiariamo chi sono i naufraghi nella tempesta, questi sono: I naufraghi nella tempesta sono tutti quei dirigenti che comandano ma non dirigono, che con tracotanza e prepotenza impongono la loro linea a dispetto di tutto e tutti. I naufraghi nella tempesta sono tutti quei dirigenti che pensano che i sindacati sono un limite e non una risorsa, che pensano che le loro idee sono migliori perché sono i capi e utilizzano la loro forza per reprimere il dissenso con metodi ignobili. I naufraghi nella tempesta sono tutti quei dirigenti che se ne fregano dei loro uomini e se ne fregano del soccorso, che lavorano per accaparrarsi servizi a pagamento e per avere premi di produzione. I naufraghi nella tempesta sono tutti quei dirigenti che abusano dei loro benefit senza alcuna attenzione, che si rifanno gli alloggi di servizio spendendo decine di migliaia di euro, che utilizzano l’auto di servizio per i propri scopi, che volano su mezzi del Corpo per il proprio piacere. I naufraghi nella tempesta sono tutti quei dirigenti che fanno circolari che restringono i diritti dei dipendenti, che vietano l’utilizzo delle auto di servizio per il servizio. I naufraghi nella tempesta sono tutti quei dirigenti che scelgono i DPI che si bruciano negli incendi, o i mezzi inadatti al soccorso, che hanno scelto i Canter o i Volvo.. I naufraghi nella tempesta sono tutti quei dirigenti che hanno preferito il nostro elmetto al Gallet o le nostre radio alle Motorola, li stessi che hanno scelto le motobarche e gli anfibi che non vedremo mai nelle alluvioni, perché troppo pesanti e poco maneggevoli. I naufraghi nella tempesta sono tutti quei dirigenti che hanno diretto emergenze con turnazioni mordi e fuggi, spremendo gli uomini al massimo e rischiando infortuni per il poco riposo, che hanno montato campi base in posti improbabili I naufraghi nella tempesta sono tutti quei dirigenti che continuano ad inventarsi specialità con gli acronimi più fantasiosi contando sempre sullo stesso organico. I naufraghi nella tempesta sono tutti quei dirigenti che pensano che l’aereo P180 sia indispensabile al Corpo Nazionale. I naufraghi nella tempesta sono tutti quei dirigenti che hanno organizzato i passaggi di qualifica. I naufraghi nella tempesta sono tutti quei dirigenti che hanno creduto al comparto sicurezza i ci hanno voluto affibbiare la difesa civile. I naufraghi nella tempesta sono tutti quei dirigenti ……………………………………. Ecc. ecc. I naufraghi nella tempesta in senso lato purtroppo siamo oramai tutti, in questa zattera a forma di stivale alla deriva nel mare nostrum, inevitabilmente spinti verso le coste di quel disgraziato continente che è l’Africa, che ogni giorno che passa ci assomiglia sempre di più. Un giorno se i naufraghi nella tempesta che ci governano non cambieranno rotta, ci scontreremo con quel continente, finalmente formando un mondo solo, il terzo!
CAMBIA ROTTA CON USB VVF
UNICO SINDACATO CHE REMA IN DIREZIONE OPPOSTA AL SICURO NAUFRAGIO
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SE NON ORA ...QUANDO?