Lavoratori,

altra giornata di lotta ieri davanti ai palazzi del Governo per respingere una manovra di 54 miliardi che verrà pagata dai lavoratori, dai pensionati e dai cittadini di questo paese.

Scontri in piazza con la polizia che difende questo Governo e questa manovra, che per salvare la speculazione finanziaria, le banche e chi ha contribuito ad alimentare questo debito, preleva i soldi dalle tasche dei cittadini onesti. La USB, in piazza ha sostenuto le ragioni delle proprie battaglie di questi mesi, lotte che non sono mai terminate e che non hanno l’obiettivo di cambiare il colore del Governo, ma pretende un modello diverso di società.

Una società dove a pagare devono essere speculatori ed evasori e non i lavoratori con i loro contratti di lavoro, con la loro pensione, oppure i giovani con i lavori precari introdotti dalle leggi del centro sinistra “Treu“ e “Biaggi” tanto per citarne alcuni.

Non vogliamo nemmeno essere accomunati a quei sindacati che si scoprono rivoluzionari oggi, dopo che hanno firmato di tutto con i governo per far arretrare sul piano dei diritti i lavoratori, non ultimo l’accordo del 28 giugno, la USB dopo lo sciopero del 6 settembre non ha smesso di presidiare i palazzi del governo per mandare a casa questa classe politica ed i vari “salvatori” della patria che si apprestano a governare: finanziari, bancari ed imprenditori!!!

Il risultato di questa manovra avrà conseguenze drammatiche sulle spalle dei Vigili del Fuoco: ci troveremo con ulteriori tagli alle attività di soccorso (altri 17 MLN nell’anno) senza contare l’indebitamento pregresso – non ci saranno aumenti contrattuali fino al 2017 come minimo – avremo un aumento dell’età pensionabile un anno in più per ogni anno di lavoro (nessuno raggiungerà più l’80% dello stipendio; le future pensioni arriveranno a meno del 40% … una vera bomba previdenziale che esploderà per le giovani generazioni oggi al lavoro), inoltre comuni province e regioni che forniranno meno servizi a tutti i cittadini (asili… scuole… trasporti …).

Questi gli ultimi taglieggiamento in ordine di tempo da parte del Governo, senza dimenticare il furto del FUA subito per rinnovare i contratti - i passaggi di qualifica una vera mercificazione di carne umana e relative mobilità – lavoro straordinario a volontà per vigilanze, campagna antincendio, prevenzione... e la manovra del governo NON finisce qui !!! servono ancora altri 30 MLR queste le stime, quindi ci dobbiamo preparare ad altri sacrifici sulle nostre spalle!!!

Lavoratori non vi chiediamo di scendere in piazza con noi, che sarebbe la cosa più giusta, ma almeno di sostenerci con la vostra delega: sostenere un sindacato conflittuale e di lotta, cosa serve stare dietro a sindacati filo-govenativi ???

La battaglia continua nei prossimi giorni fino all’appuntamento del 15 ottobre 2011 giornata dell’indignazione europea!!!!

Sosteneteci, solo cosi potremo mandare a casa i governi degli evasori e degli speculatori.