MODEX SICILY 2016

Catania -

Lavoratori,


è iniziato tutto il 5 maggio di questo anno quando funzionari del Dipartimento Regionale siciliano della Protezione Civile hanno svolto con il personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, attività di scouting per la esercitazione europea denominata MODEX SICILY 2016 sito nella Valle del Belice e che in questi giorni si sta svolgendo. Obiettivo del progetto è quello di testare il meccanismo di protezione civile europeo in caso di evento sismico con attività U.S.A.R. nello scenario “reale” della Valle del Belice ed esattamente a Poggioreale vecchia, Santa Margherita di Belice e Montevago.


Fin qui sembrerebbe tutto ok. 178 unità provenienti da Belgio, Algeria e Danimarca confluiranno nell'epicentro siculo simulando una chiamata e figuranti della protezione civile isolana faranno da corollario pronti a scatti e riprese per far vedere una pronta efficienza in caso di sisma.


Certo è quasi una beffa fare questa esercitazione proprio in Sicilia, qui dove da anni abbiamo dimenticato cosa è il SOT (servizio operativo terremoti) e proprio grazie al riordino sono stati abbassati tutti i numeri della dotazione organica. Del resto la Sicilia più volte è stata meta di esercitazioni “grottesche” come questa... basti pensare all'Operazione Augusta dove 640 vittime sono state estratte dal peschereccio affondato su ordine della NATO al largo della Libia. Quelle vittime ora si trovano tra alcuni cimiteri siciliani, 178 salme per l'esattezza, e i restanti sono stati trasportati con dei TIR frigoriferi chissà dove...


USB si chiede se la Sicilia deve continuare ad essere la cenerentola del Paese sempre pronta a soddisfare la politica in nome dell'Europa per poi essere dimenticata dalla stessa quando si parla di assunzione dei precari, rimodulazione del servizio specialistico sommozzatore dell'isola (il nucleo di Catania aspetta ancora di riprendere l'orario notturno), la messa in sicurezza di molte sedi di servizio e l'aumento delle dotazioni organiche.


LA SICILIA VUOLE ATTENZIONE NON ESERCITAZIONI INUTILI