MOBILITA' INTERNA: LA SOLITA "COSA NOSTRA"
Ci risiamo !
Altra mobilità interna e altro modo di gestire le relazioni sindacali fatto in modo autoritario, senza condivisione e con la complicità delle altre OO.SS.
Qualche giorno fa ci viene recapitata la bozza di mobilità interna. Fin qui tutto bene, come Organizzazione Sindacale non inviamo nessuna osservazione.
Come spesso accade c’è qualcuno che, invece di chiedere tavoli sindacali per affrontare le problematiche, incontra il dirigente in ufficio.
Risultato? Informativa modificata che rapidamente diventa disposizione di servizio, senza consultazione sindacale.
Allora ci chiediamo: se qualche Organizzazione Sindacale ha inviato nota ufficiale con osservazioni alla bozza, perché non è stato convocato il tavolo sindacale come espressamente regolamentato dal DPR 7 maggio 2008 ?
Inoltre, se la bozza è stata modificata, perché non siamo stati aggiornati sulle modifiche attraverso una nuova nota informativa o direttamente convocati ad un tavolo sindacale?
Forse perché qualcuno crede di sistemare i propri interessi a voce e non verbalizzare nulla? Alla faccia della trasparenza !!
Abbiamo condotto rivendicazioni al comando di Padova, riguardanti le procedure di mobilità, per fare in modo di garantire trasparenza, equità e pari opportunità attraverso la divulgazione delle domande di mobilità in rete, l’informativa pre disposizione di servizio. Problematiche che USB ha voluto si risolvessero e forse a qualcuno non sono state gradite. E’ chiaro che meno il personale sa e più si riescono a fare soprusi, forzature, nascondendosi sotto assurde motivazioni.
E’ chiaro che USB vuole la correttezza e la pretendono i lavoratori del comando di Padova.
Siamo stufi di tutti questi giochetti sottobanco.