Mobilità Capi Squadra
E le altre mobilità .. Mahh! Forse…quando…domani!!
Lavoratori, stamani sollecitati da numerosi colleghi in merito alla mobilità dei capi squadra ci siamo recati presso gli uffici preposti, perché il capo dipartimento non risponde alle nostre note ne tanto meno risponde ciò che resta della parte politica. L’ufficio interessato ci ha informato che Non ci sarà nessuna mobilità in questo frangente, nemmeno quella parziale dei colleghi che hanno presentato domanda nel mese di luglio. Anzi si sta predisponendo una nuova circolare di mobilità che riapre tutti i termini delle domande per tutti i capi squadra, anche quelli che verranno nominati nell’anno in corso, ciò vuol dire nuovi ritardi nell’attivazione delle mobilità e nuove domande da valutare. Ora, a parte il ribadire che la pubblicizzazione del rapporto di lavoro dimostra sempre più i suoi effetti e difetti, infatti, prima del cambiamento quando si chiedeva un tavolo di contrattazione, in merito ad una qualsivoglia questione, si apriva normalmente una discussione, ora invece l’amministrazione decide se, quando e come dovrà avvenire la mobilità di tutto il personale! Riteniamo sia finito il momento di stare alla finestra a guardare che succede, e a partire da questo tema crediamo opportuno e necessario ripartire con azioni di lotta in tutti i posti di lavoro, dobbiamo rimboccarci le maniche e batterci per una regola di mobilità certa e sicura, stabile nel tempo. Dobbiamo evitare di pendere dalla bocca del sindacalista di turno, responsabile di averci infognato in questo calderone e relegato al ruolo di servi, che giorno dopo giorno ci racconta la nuova novella sui trasferimenti. Dal canto nostro stiamo predisponendo una nota al sottosegretario al fine di capire se, nel periodo che va da oggi alle prossime elezioni, può esserci garantito un giorno preciso in cui mobilitare almeno quel personale che da anni è in attesa di trasferimento ed ha già partecipato attraverso domanda alle procedure di mobilità. Per quanto riguarda le altre mobilità tutto tace, nessuno può disporre di una data certa per cui potersi programmare la vita personale, girano solo voci di corridoio da parte di pseudo sindacalisti che, una volta approvata la “grande” riforma”, ogni giorno sparano date con la mazzafionda! Detto questo, lavoratori, ora serve solo il vostro contributo nelle piazze, considerato che tutta la classe politica è impegnata nella competizione elettorale è necessario organizzare sit in , manifestazioni, agitazioni nelle piazze e sotto le segreterie politiche, dobbiamo urlare ad alta voce i disastri operati da questa riforma, sgretolare l’ indifferenza generalizzata subita dal corpo in questi ultimi anni rompendo il muro del silenzio per far sentire la nostra voce. Sospendiamo tutti i corsi – a perdere – senza retribuzioni, senza missioni, a recupero di ore!! Atteniamoci solo all’orario di lavoro ordinario, gli straordinari non sono obbligatori, i servizi di vigilanza 626, formazione facciamoli fare alla classe prefettizia che decide sulla nostra pelle quando dobbiamo rientrare a casa.