MOBILITA' CAPI SQUADRA, 118 E SPETTACOLO DELLA DIRIGENZA
ECCO COSA SUCCEDE A SONDRIO!
Lavoratori,
iniziata la riunione sulla mobilità primo nodo al pettine risultava essere con che criteri, quale pianta organica bisognava utilizzare per effettuare questa mobilità. Con il (((( VECCHIO SISTEMA)))) o col nuovo piano di riordino delle competenze e dell’organico “gia firmato dagli altri” ma attualmente senza decreti attuativi. Per meglio favorire le esigenze del personale in prospettiva anche dell’imminente applicazione del nuovo regolamento e visto che sulla base di questo gia antecedentemente a qualche lavoratore era gia stato concesso il servizio a dodici sta, di fatto in accordo con la dirigenza e tutte le sigle sindacali presenti veniva adottato in parte anche il nuovo regolamento per meglio assecondare le esigenze di servizio e del personale.
Noi come USB facevamo notare che la mobilità non si fa in questo modo o meglio che il Comando avrebbe dovuto gia presentarsi con una bozza di mobilita che segue delle regole precedente prestabilite che guarda le esigenze di servizio e che i Sindacati devono limitarsi a vigilare sull’operato della dirigenza e sul rispetto delle regole chiaramente quelle regole che ledano il diritto del lavoratore, veniva chiesto di metter a verbale l’intervento, precisando anche che non si può lasciare al sindacalista il compito di decidere di quale collega mettere in un turno o in un distaccamento piuttosto che un altro la cosa risulta sgradevole fastidiosa per ambo le parti, questo compito spetta al Comando con regole chiare e precise raggiunte in accordo con tutte le OO.SS.
Deciso il tutto il Comandante rivolgendosi verso i delegati USB manifestava volontà di parlare in merito della richiesta fatta da questa sigla per un incontro urgente in merito alla situazione vecchia e ormai in fase degenerativa del mancato allertamento da parte del 118 dei Vigili del Fuoco, veniva accettato anche se la cosa non era materia ne della lettera di convocazione ricevuta per la riunione ne era uscito un ODG che la annunciasse, veniva accettata anche la presenza delle altre sigle sindacali ritenendo che questo fosse un male comune a tutto il personale VVF.
Come USB si chiedeva ne più ne meno cosa stava facendo il Comando per risolvere il problema? E’ già stato fatto qualcosa? Ci sono segnalazioni in prefettura e o denunce in Procura? La risposta iniziale fu: “un neo Segretario Sindacale non può dettare ne tempi ne modi il comando è all’occorrente è stato incaricato il Funz. Geom Francesco Paolo Colicchio, il quale deve fare una relazione ben dettagliata inerente a episodi di mancato e tardivo allertamento dei VVF. Anche se il problema non è Provinciale bensì Regionale” (omissis) … esprimendo, aggiungeremmo, anche poca fiducia in merito a quanto possa migliorare la situazione nonostante la segnalazione che verrà fatta dal Comando.
Il neo dirigente periferico probabilmente non comprendeva che come USB non vogliamo sostituirci ai suoi compiti istituzionali atti a difendere la dignità di tutto il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ma semplicemente vogliamo prender atto di quanto fatto sin ora e quanto ancora verrà fatto seguendo passo per passo gli sviluppi della vicenda per saper anche noi che passi dobbiamo fare su che fronte muoverci per dar il nostro contributo nella risoluzione di questo spiacevolissimo problema che grava in modo non indifferente sulla sicurezza del cittadino. Peccato che tentare di farlo capire è una vera impresa!
… “Ed è ora di finirla di pensare e far credere che gli OPERATIVI siano tutti dei cretini, noi siamo i Vigili del Fuoco da quanto dimostrato sin ora come impegno passione e lavoro e riconosciuto da tutta l’opinione pubblica” continuo il dirigente (omissis)….
Da qui in poi vi eviteremo di leggere altre affermazioni, visto che il nostro sito va in rete anche durante le fasce protette!
Al Comando veniva consigliato di indire una riunione con I Capi Servizio dove discutere di soccorso e in particolar modo di toccare i temi Sulla ricerca persona per conformare il modo di lavorare di tutti e 4 i turni e adottare le POS per poter dar sempre la stessa risposta al soccorso (…ci sono già scritte se si vuole si può anche rivederle ma comunque ci sono…). I Capi Servizio sono una risorsa grazie all’esperienza di anni di servizio vanno coinvolti non raggirati!
Altro tema a noi caro oltre alla ricerca persona regolamentata anche dal protocollo d’intesa con la Prefettura c’è anche il soccorso persona in zona impervia e anche qui ritorniamo sul discorso di dover chiarire i rapporti col 118…!
FARE IL VIGILE DEL FUOCO È IL NOSTRO LAVORO E LO VOGLIAMO FARE SEMPRE!
VENIRE ALLERTATI ANCHE ALLA LUCE DELLE ULTIME SENTENZE CHE CI SONO STATE A NOSTRO FAVORE RIGUARDANTI I SOCCORSI IN AMBIENTE IMPERVIO E MONTANO .