MILANO: RdB in Prefettura ... IL RITORNO

Lavoratori,

no non è il titolo di un nuovo film, ma l’impegno assunto da Prefetto e RdB, nel precedente incontro dello scorso Novembre, che s

Milano -

RdB in Prefettura …IL RITORNO.

Lavoratori,

no non è il titolo di un nuovo film, ma l’impegno assunto da Prefetto e RdB, nel precedente incontro dello scorso Novembre, che si è concretizzato il 15 u.s.. Infatti siamo tornati in Prefettura per esporre più dettagliatamente l’elenco di problemi che attanagliano i VVF ed in particolare quelli di Milano, con l’intento di concordare alcune iniziative, atte a risolvere i problemi stessi.

Per incominciare l’elenco ha rilevato le difficoltà delle squadre operative, in caso di coinvolgimento di altri enti o amministrazioni (Tecnico stabili pericolanti, VVUU, AEM, ENPA, ASL, ecc) per verifiche stabilità, viabilità, fughe gas, presa in custodia di animali, rilascio di monossido e quant’altro, visto che a causa di ciò, spesso i VVF sono costretti a lunghe attese, inutilizzabili quindi per altri interventi.

 

L’elenco è proseguito con la disamina di interventi, non di competenza (soprattutto in prima battuta) dei VFF, come ad esempio i servizi di pseudoprevenzione per sfratti, sgomberi, manifestazioni varie, o quant’altro abbia carattere di ordine pubblico.

Lo stesso dicasi per gli interventi di bonifica vespe, che in alcune stagioni hanno raggiunto dimensioni numeriche rilevanti, ma che non sono di pertinenza dei VVF.

In merito ai lavori di ristrutturazione delle sedi di servizio, abbiamo mosso appunti sulla qualità di alcune opere già effettuate ed evidenziato la necessità di interventi immediati presso altre sedi o strutture.

Un certo effetto ha sortito un elenco di alcuni automezzi di soccorso, corredato di data di immatricolazione (antidiluviana) e stato di efficienza (mediocre). In questo caso abbiamo anche evidenziato l’anomalia di automezzi che al ritorno dalle officine presentano sempre gli stessi difetti (!?!)…

Abbiamo rilevato alcuni casi di mancanza di sintonia sull’acquisizione e scambio di dati da parte di altre sale operative (PS, CC, 118, VVUU) che naturalmente hanno conseguenze negative sulle squadre operative e sul soccorso.

E’ stata evidenziata la necessità di un maggior numero di sedi di servizio (non risolvibile solamente con la prospettata apertura del distaccamento di Rho).

Sono state discusse le variazioni statistiche degli interventi negli ultimi anni, che impongono una sempre maggiore specializzazione e quindi consistenti investimenti per le opportune attrezzature ed istruzione.

Naturalmente non abbiamo mancato di sottolineare il turn over esasperato del Comando e la carenza di personale, problemi entrambi risolvibili con l’assunzione a tempo indeterminato ed in modo massiccio dei discontinui.

Insomma, abbiamo discusso a 360° problemi che tra l’altro da tempo sono oggetto di denuncia e di specifiche iniziative da parte della RdB (vedi automezzi, sedi di servizio, equipaggiamento, ecc.) ed abbiamo trovato nel Capo di Gabinetto Dott. Musolino, un interlocutore che ha dimostrato sensibilità verso quanto esposto, ed anzi, ha proposto a breve lo studio di iniziative e strategie comuni ( Prefettura, Comando, OO.SS.) affinchè si possano affrontare proficuamente le situazioni sue esposte ed ha comunicato la disponibilità del Prefetto di Milano, ad incontrarci per discutere le stesse problematiche.

Come sempre terremo informati i Lavoratori sui futuri sviluppi dell’iniziativa.