Milano: il comando conferma i problemi delle APS Euro Fire
Continua l’attività della Rdb sul problema sicurezza automezzi, finalizzata ad informare il personale costretto ad utilizzare mezzi obsoleti, op
Per questo è stato interpellato nuovamente il Comando, il quale ha confermato problemi agli ancoraggi dei cassoni delle APS E.F.; tant’è vero che è stata sospesa l’APS E.F. n° 89 da 15 t. (tg. VF 18197), per effettuare delle riparazioni, decidendo al contempo di far smontare la struttura anticendio (cassone/serbatoio/pompa) ed accertare lo stato reale, visto che sono emerse non poche difficoltà nel poter verificare efficacemente i supporti, in particolar modo quelli posteriori.
Com’era prevedibile, l’esito della verifica è stato positivo.
Citiamo testualmente la frase inserita nella nota trasmessaci dal Comando: “è emerso che nei supporti erano presenti fori asolati dalle tensioni di rifollamento dei perni e rottura delle staffe della cisterna”.
In parole povere, come si evince anche dalle foto, in una situazione di continuo stress, il cassone poteva staccarsi.
Le rotture, si sono potute evidenziare solo con lo smontaggio della sovrastruttura antincendio e preme sottolineare che le ultime APS EF soggette a verifica, compresa quella in questione, erano state recentemente sottoposte adaccurati controlli visivi, risultando idonee (!!!!)
Aggiungiamo che i controlli sono stati effettuati dal Comando in presenza di uno staff tecnico dell’IVECO M.S., giunto nella nostra sede per certificare le problematiche lamentate da RdB e Comando.
Ricordiamo che, constatata l’inefficienza della prassi di verifica disposta dall’Amministrazione centrale, la RdB inviò formale richiesta in merito alla necessità di opportune procedure di verifica, sia al Comando, che all’ex Ispettorato Regionale (note 917/03 e 918/03).
Un’Amministrazione cosciente del problema ed efficiente, avrebbe diramato tramite l’Ufficio Centrale competente, una procedura analoga a quella del nostro Comando che, in questo caso, si è dimostrato attento al fattore sicurezza.
Con questa motivazione ed in via cautelativa, è stata confermata la volontà di procedere al controllo delle restanti APS E.F., per cui è stato chiesto un finanziamento straordinario di 7.440,00 euro.
In fotogalleria i supporti delle due aps che sono in riparazione