Milano 23 settembre: prove tecniche antiterrorismo

Simulazione o similitudine?

 

 

Milano -

Tra i Compiti Istituzionali dei Vigili del fuoco c’è la prevenzione, cosa a cui la politica estera del nostro Governo non è incline. Il 23 settembre assisteremo ad una simulazione di atti terroristici in tre punti diversi nella città di Milano dove, tra le tante forze in campo, verranno coinvolti anche i Vigili del fuoco con le squadre speciali di NBC (nucleare, biologico, chimico) ad espletare, secondo noi, misure di “tamponamento”. In effetti di questo si tratta come ultimo atto di una politica estera che mette ulteriormente a repentaglio la vita dei propri cittadini.

La rappresentanza sindacale di base dei Vigili del fuoco già da tempo e più volte ha denunciato a l’opinione pubblica attraverso i media la scandalosa situazione in cui versa il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco con la grave carenza d’organico, la quale si evidenzia pienamente in un contesto come questo, infatti, per poter effettuare tale simulazione è stata richiesta la partecipazione di Lavoratori Vigili del fuoco degli altri Comandi provinciali Vigili del fuoco della Regione Lombardia.

Sebbene liberi dal servizio i Lavoratori VF hanno inteso partecipare alla esercitazione rimarcando il ruolo sociale che li distingue nei confronti della popolazione.

Noi riteniamo che quanto si sta facendo serva solo a garantire l’immagine del Governo nei confronti dei cittadini, evidente è la “pubblicità” che stanno facendo ormai da tempo, ma non vorremmo che, se e quando tale evento si verificherà realmente, s’imputino ritardi o cattiva gestione ai Lavoratori dei Vigili del fuoco e ai Dirigenti locali che da tempo ribadiscono che il Personale, sottorganico, non potrebbe in una giornata qualsiasi, far fronte ad eventi di tale portata.

Attualmente la Lombardia è la Regione che maggiormente “paga” una carenza d’organico e che vede ad ogni trasferimento di Personale un ricambio di circa il 30%. Per far fronte a tale situazione c’è un’unica soluzione, l’assunzione dei precari (Vigili discontinui) che attualmente vengono assunti per periodi di 20 giorni!! Non ultimo il contratto dei VF scaduto ormai da quasi due anni in attesa di rinnovo a differenza del costo della vita che si “rinnova” quotidianamente. Oggi un Vigile del fuoco percepisce ben 1180 euro!!

Le poche risorse economiche che ha l’Italia sarebbero state meglio destinarle alla politica interna a salvaguardia dei cittadini.

Mio nonno mi raccontava che negl’anni 40 facevano transitare più volte i carri armati lungo la stessa via per dimostrare la potenza del Regno d’Italia!!!

Simulazione o similitudine?