Mezzi nautici distaccamento Porto - Catania

documento unitario RdB\CUB-PI - FPCGIL - CISL-SINALCO - CONFSAL

Catania -

Alla Direzione Centrale per l'Emergenza e il Soccorso Tecnico
Area IV - Attività di soccorso speciale: soccorso acquatico, portuale e servizio sommozzatori - Roma

p. c. Dipartimento dei Vigili del fuoco
del S. P. e D. C. - Roma

p. c. Direzione Regionale dei Vigili
del fuoco del S. P. e D. C. - Palermo

p. c. Comando Prov.le Vigili del fuoco
di Catania

Egregi Sigg. Dirigenti,
queste OO.SS hanno da tempo, insistentemente denunciato la condizione dei mezzi nautici in dotazione al distaccamento porto di Catania; conseguenza è la situazione precaria nella quale si trova ad operare il personale, che in varie occasioni è riuscito a portare a termine interventi di soccorso, anche particolarmente complessi, grazie alla sola, provata professionalità e abnegazione; in un contesto, non dimentichiamolo, di carenze di organico, scarso accesso all'aggiornamento e alla formazione professionale.
 
Affinché il soccorso alle persone sia ancora obiettivo primario del Corpo, dobbiamo mettere in condizioni i lavoratori a poterlo effettuare al meglio delle loro possibilità. Con un'unità vecchia e mal funzionante della serie 200, un'unità della serie 1000 fuori servizio, ormai, da più di un anno, per i "notissimi" problemi che caratterizzano questa infausta commessa, non è oggettivamente possibile dare risposte adeguate ad un porto e un litorale di una provincia come quella di Catania che rivede in crescita le attività marittime commerciali e diportiste. Del resto il personale specialista portuale addestrato e pagato per effettuare un servizio, risulta svilito da questa situazione e, aggiungiamo noi, non vorremmo venga a trovarsi in scenari in cui da soccorritori debba essere soccorso: sarebbe una vergogna inaudita.
 
Le risposte che esigiamo, da questa spettabile Direzione dovranno essere chiare, celeri e risolutive.


Esigiamo conoscere i piani che interessano questo Comando; vogliamo sapere come intendiate sopperire alla carenza di mezzi nautici del distaccamento Porto; vogliamo sapere in merito all'assegnazione già programmata a Catania della MBP serie RAF che, voci di "corridoio", attribuiscono, invece, ad un altro Comando (Messina), con il conseguente dirottamento a Catania di una MBP della serie 600, praticamente simile per caratteristiche, non solo anagrafiche, alla 200 già menzionata.


Stavolta non tollereremo silenzi: abbiamo sete di risposte, sete di normalità, sete di dignità e crediamo di meritare più rispetto da chi ha il dovere di informare, programmare e assicurare agli operatori del soccorso lo svolgimento idoneo e sicuro del proprio servizio.