Messina AIB 2011

Messina -

RETTIFICA

Il giorno 08/Agosto/2011 si è tenuta una riunione sindacale ad integrazione di quella svoltasi in data 01/08/2011. E’ stato chiarito il disguido nato nella precedente riunione, in quanto la convocazione da parte del Comando era stata fatta in maniera corretta e ci sono stati problemi di comunicazione a livello di segreteria provinciale. Ci scusiamo di questo. E’ stato chiesto il nostro parere sull’attivazione della campagna AIB. E’ stato ribadito che i dipendenti hanno fatto il proprio dovere nella campagna precedente, avendo offerto una prestazione lavorativa, mentre il committente a tutt’oggi non ha onorato gli accordi presi. Per tale motivo, dunque, la convenzione AIB 2011 non dovrebbe essere attuata. Inoltre abbiamo ribadito che i servizi AIB devono essere svolti su base volontaria e che siamo dipendenti dello Stato ( non della Regione ) che hanno obblighi e quindi esigiamo i nostri diritti.


In data 01/08/2011 si è tenuta presso il Comando di Messina una riunione sindacale avente come oggetto la creazione di squadre antincendio boschivi per la stagione estiva 2011.

USB VigilFuoco non ha ricevuto nessun invito a presenziare a tale incontro tra Comando (amministrazione) e rappresentanti dei lavoratori.

Abbiamo pertanto chiesto spiegazioni al Dirigente il quale, mortificato, ci ha risposto che aveva dato le normali disposizioni alla segreteria del Comando ......

Non siamo maligni ma ci viene il dubbio ? e alcune cose che non ci quadrano.

Prima di tutto gli amici (così vogliono essere chiamati e non-compagni) delle altre OO.SS. (tutte stranamente presenti tranne noi) non hanno chiesto come mai la USB non fosse rappresentata, data la nostra combattività sulla questione in oggetto.

Poi non riusciamo a capire perché le sopracitate segreterie nazionali continuano a non dare spiegazioni ai lavoratori sull'obbligo dell'adesione all'AIB.

Il criterio soggettivo del sindacato in questo caso viene a mancare perché, da notizie trapelate, sembra che gli amici se ne siano lavati le mani anzi hanno fatto un comunicato unitario in cui facevano opera di convincimento affinché i lavoratori non attuassero nessuno strumento rivendicativo nei confronti di una convenzione dittatoriale in poche parole si sono abbassati i pantaloni.

Ma dove è andato a finire il sindacato di Lama di Cofferati capace di muovere grandi masse di operai, dove sono andati a finire i rappresentanti sindacali che rompevano i tavoli a pugni per fare ottenere i nostri diritti.

Adesso sono diventati delle superstar sparando "minchiate" a go-go e andando a cena con i padroni.

Questi "amici" in poco più di un decennio, sono riusciti ad annullare quello che i nostri padri avevano ottenuto in cinquantanni.