Mensa di servizio

Pubblichiamo la lettera del 19 marzo inviata all'amministrazione riguardo alla bozza presentataci inerente il servizio mensa.

 

 

 

 

Roma -

Al Capo Dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile

Pref. Mario Morcone

 

Al Direttore Centrale per

le risorse logistiche e strumentali

Dott. Ing. Giorgio Mazzini

 

Oggetto: mensa di servizio

 

La scrivente organizzazione sindacale esprime la propria disapprovazione sul metodo attraverso cui vengono condotte le relazioni sindacali. Riteniamo che il problema della mensa debba essere affrontato attraverso un confronto sereno e non come accade sempre "sull'onda" dell'emergenza.

Nel merito della bozza inviataci, riteniamo che il confezionamento dei pasti affidato a ditte esterne non sia idoneo alle necessità dei lavoratori/trici del Corpo nazionale. Sappiamo che in pochi Comandi provinciali si è provveduto alle autorizzazioni sanitarie, nonostante si siano effettuati i lavori di adeguamento al D.L.155/97.

La RdB sottolinea come, alla luce delle esperienze pregresse, l'unica soluzione sia quella di assumere del personale con qualifica di addetti alla ristorazione, per un apprezzabile miglioramento della qualità del servizio.

Inoltre, la bozza non chiarisce attraverso quali modalità si intende fornire il servizio mensa nei casi di calamità naturali o micro emergenze. Non vengono nemmeno esplicate le quantità caloriche nutritive che spettano al personale: su questo aspetto andrebbero modificate le tabelle dietetiche precedentemente predisposte, che a parere di altri nutrizionisti, per le attività che svolge il vigile del fuoco, risultano inadeguate.

Compito primario dell'Amministrazione è garantire un servizio mensa al personale. La RdB ritiene necessario, in questa fase transitoria, fornire, la dove viene richiesto, un buono pasto per tutto il personale.