MANCATA FORMAZIONE DEL PERSONALE SUL TERRITORIO

Nazionale -

A Ufficio Relazioni Sindacali

Vice-Prefetto Renata CASTRUCCI

e p.c. Alla Direzione Centrale Formazione

Ing. Domenico DE BARTOLOMEO

 

Oggetto: mancata formazione personale sul territorio.

 

Egregi, sempre più spesso accade che nei comandi i Dirigenti provinciali neghino l’accesso alla formazione di rilevanza regionale e nazionale a causa della cronica carenza di personale che determina una mancanza di copertura sul territorio per la composizione delle squadre di soccorso in ambito provinciale. Con queste motivazioni gli stessi Dirigenti, spostando la responsabilità sulla mancata copertura economica di possibili straordinari, precludono l’accesso alla formazione a numerosi lavoratori. Queste azioni, oltre a determinare un impoverimento di specialità all’interno del CNVVF, vanno anche a ledere il diritto di accesso alla formazione dei lavoratori svilendo le loro capacità professionali e causando un danno diretto, professionale ed economico, al proprio avanzamento di carriera che, come noto, è determinato anche da punteggi acquisiti dalla formazione stessa.

Nei mesi scorsi alcuni di questi episodi sono accaduti in Toscana per corsi SFA nei quali, con cause e soluzioni poi definite e chiarite in uno stato di agitazione con relativa conciliazione dagli esiti positivi, personale era stato escluso. Adesso, a distanza di mesi e dopo aver di nuovo tentato di interloquire con i dirigenti provinciali, ci troviamo nella stessa condizione. Infatti, a personale del Comando di Pisa già escluso da corsi SFA in Giugno 2024 gli è stato nuovamente impedito di partecipare a corsi SFA che lo stesso Direttore Regionale Toscana si era impegnato per far inserire discenti della Toscana ad altre Direzioni con esiti positivi, ma stavolta il comando provinciale ha negato la partecipazione.

Le motivazioni contenute nella risposta del Comando Pisa alla nota della nostra struttura regionale Toscana la quale chiedeva motivazioni in merito alla esclusione, sono riconducibili e legate ai numeri minimi del soccorso, ma esse negano di fatto la partecipazione a tutti i lavoratori che intendono partecipare da discenti a corsi di formazione in ambito regionale e nazionale. Motivazioni che poi si smentiscono dato che successivamente alla risposta, per altri corsi personale viene inviato come ad esempio Antincendio navale a La Spezia.

Siamo pertanto a chiedere urgente intervento da parte di codesto ufficio al fine di ricondurre alla normalità l’accesso alla formazione che veda riconosciuto il diritto dei lavoratori alle legittime aspirazioni professionali ed economiche, senza penalizzazioni che possano configurare danni alla progressione di carriera e quindi anche economici.

Si resta in attesa di urgente riscontro. Cordiali saluti.

 

per il Coordinamento nazionale USB VVF

Claudio Mariotti