MA CHI COMANDA ALLA FORMAZIONE ?
Ebbene si, ci ritroviamo di nuovo a parlare di formazione
Infatti, nonostante sia cambiato il Capo Dipartimento, nulla di nuovo sotto il sole !! tant’è che il 10 ottobre u.s. è stata inviata da questa O.S. una nota che segnala il disagio su questa importante tematica. Ma veniamo al cuore della questione: su questa tematica abbiamo ampiamente informato con comunicati: "pit – stop per la formazione", "programmazione attività didattica 2007" e "formazione VV.F.… o business solo per alcuni ?" e tanti altri, nella speranza che qualcosa potesse cambiare, ma così non è avvenuto. Anzi, nonostante avessimo denunciato situazioni assurde, altre se ne sono ripresentate, come per il caso degli istruttori per patenti terrestri e nautiche, dove è stata creata una selezione nazionale per un corso SPERIMENTALE, con una denominazione, quest’ultima, ormai inflazionata e utilizzata da oltre 15 anni. In più sono stati stabiliti dei parametri che prevedono un solo istruttore ogni 200 unità, norma che ha di fatto escluso i grandi Comandi che subiscono importanti mobilità. Per conoscere il contenuto di questa disposizione il Coord. regionale RdB CUB della Lombardia ha avuto non poche difficoltà in quanto, l’interlocutore principale, la Direzione Regionale, alla quale è stata inviata la richiesta di informazioni il 5 settembre u.s., le ha fornite soltanto l’11 ottobre (oltre un mese dopo!), ed oltretutto in modo parziale e senza allegare la disposizione del D.C.F.… cosa assolutamente inspiegabile essendoci ben 2 Dirigenti di cui un Vicario! Diversamente il Comando di Milano, coinvolto in questa incresciosa situazione, ha inoltrato al D.C.F. una nota (in allegato) in cui evidenzia l’incongruità del suddetto parametro ed evidenzia, avvalorando quanto denunciato dalla RdB a suo tempo, alcune problematiche: le periodiche e consistenti mobilità nazionali costringono i Comandi di prima assegnazione ad un continua formazione, in modo particolare nella guida dei mezzi pesanti, in quanto la DCF, da un lato non autorizza corsi Regionali, e dall’altro non abilita il personale di nuova assunzione presso le mastodontiche strutture centrali, scaricando il problema sui Comandi. Ma non solo… siccome nessuno vuole inimicarsi i BARONI DEL SAPERE, si trovano soluzioni “alternative” e poi chè il problema non è solo dei permanenti, ma anche dei volontari, si consigliato di attenersi alle disposizioni vigenti per l’abilitazione del personale volontario. Per completezza d’informazione ricordiamo che in quest’ultimo caso, non occorre neanche un istruttore Permanente, dato che è sufficiente applicare quanto previsto dalle note Ministeriali (IFP 5163/4507 del 23/6/95 e IFP 7303/4803del23/6/95e IFP 12033/4803 del 22/12/99), che stabiliscono che sia adeguato un CS volontario in possesso di patente di 3° categoria da almeno 5 anni! In pratica per un autista Volontario bastano 5 ore di teoria e 10 di teoria/pratica: il numero di ore/guida sono a giudizio del CS volontario nominato istruttore sul campo. Viceversa per il personale permanente, il nuovo regolamento, ha portato a 1.296 ore la formazione di un VP (ca. 9 mesi) e senza l’abilitazione ai mezzi pesanti, ma non ha modificato i parametri per i volontari, i quali acquisiscono le stesse prerogative di un permanente, con sole 120 ore. Non solo, per l’abilitazione alla guida, in caso di interventi di soccorso, dei Mezzi Pesanti ai permanenti servono almeno 3 settimane. diventa assolutamente necessario che il Neo Capo Dipartimento si faccia relazionare dettagliatamente da chi vive la situazione sulla propria pelle, con la responsabilità di fornire il soccorso alla cittadinanza, inclusa la frustrazione degli istruttori che sono costretti ad abilitare, piuttosto che formare, per poi vedere il proprio lavoro disperdesi sul territorio Nazionale. Ma perché si vuole ridurre al minimo questa competenza? Ci sono molte risposte che daremo a tempo debito, perché di sicuro l’attività della RdB non finisce qui…
Lavoratori, il 25 ottobre 07, Sciopero e Presidio dell'RdB CUB Vigili del Fuoco, tutti Roma sotto il Ministero della Funzione Pubblica palazzo Vidoni Corso Vittorio Emanuele, n°116 alle ore 10,30.