LUI HA PENSATO, IO DIRÒ E L'ALTRO FARÀ!!!

I DIRIGENTI IN CARICA MENTRE PREPARANO LE “STRAZE” CERCANO DI FARFUGLIARE QUALCOSA

Trieste -

Lavoratori,

si è svolta la riunione in direzione regionale in un clima veramente “stano”. Dopo una breve introduzione da parte del dirigente di Trieste (egli sostituisce un direttore che non c’è ed anche lo stesso è in partenza) su come e cosa fare durante l’esercitazione in allegato, l’USB propone di iniziare subito come primo punto i temi trattati nella nostra nota inviata alla direzione riguardo all'eliminazione dell'ordine del giorno in cui si credeva di sopprimerei salti turno programmati e ferie per il periodo della esercitazione in nome del “servizio”. Il direttore, pro tempore, ha di fatto ritenuto superato quell’ordine del giorno ma non ha creduto necessario provvedere all'eliminazione di un ordine del giorno fatto da un altro direttore, dicendo che: “ha parlato con il personale tutto in direzione e non risultano problemi di sorta”. USB ha preteso la messa a verbale di tale affermazione.


QUINDI IL DIRITTO ALLE FERIE ED AI RECUPERI È PRESERVATO... NESSUNO VI PUÒ TOGLIERE I DIRITTI!!!


Successivamente la discussione si sposta sulla presentazione del primo dirigente della direzione (anch’egli in partenza per altro comando) riguardo all’esercitazione... da subito ci si rende conto che parte dell'esercitazione verrà effettuata con personale in servizio distaccato presso il Comando. USB mostra la sua contrarietà su questo punto e la dirigenza chiarisce che l’organizzazione non è farina del suo sacco ma riprende quello che gli è stato lasciato, in eredità, e invita tutti ad aspettare la fine della presentazione per fare eventuali rimostranze.

Nel corso della riunione il primo dirigente illustra che sono state chieste 500 ore di straordinario per poter accantonare 20000€ già stanziati attraverso i fondi regionali per poterli poi successivamente investire in attrezzature. Di queste 500 ore di straordinario però non ci sono conferme. Ci informano anche della partecipazione alla manovra di unità particolarmente formate provenienti da altri comandi (Alessandria, Genova, Venezia) che dovrebbero “formare” il nostro personale avendo a disposizione nuove tecniche e attrezzature per la ricerca persona (durante questa esercitazione ne sono previste quattro di ricerche persona). Sempre secondo il primo dirigente i primi tre giorni di manovre è prevista la sola presenza di personale VF, mentre nel corso degli altri giorni è prevista la condivisione del “palcoscenico” con la protezione civile.


Dalla presentazione appare chiaro che chi ha pensato e realizzato l’impianto della manovra di fatto ha abbandonato il progetto e che chi ora è delegato a seguire l’iter è già in partenza. Tutto, infatti, appare improvvisato e senza un’idea chiara di quanto personale realmente ci sarà a disposizione nei comandi, senza sapere chi e come si provvederà alla vigilanza notturna del campo base, senza che i comandi abbiano la possibilità di richiamo di ulteriori VD, senza capire se si può ancora cambiare qualcosa di quest’impianto, con il rischio, non troppo velato, che una parte anche consistente ricada di fatto sul personale in servizio in quella settimana.

Quindi in definitiva c’è una esercitazione servono tot unità, si faranno tot cose, saremo impegnati tot giorni e riceveremo tot soldi... ma il come, il chi farà cosa non è chiaro a nessuno... diciamo che questa riunione ha avuto come motivo cardine “lo scarica barile”.


QUINDI NULLA È SICURO VISTO CHE: CHI HA PENSATO NON C’È PIÙ, CHI STA ORGANIZZANDO STA ANDANDO VIA E CHI REALIZZERÀ ANCORA DOVRÀ ARRIVARE!!!


QUESTA SI CHE SI PUÒ CHIAMARE DIRIGENZA CREATIVA!?!