L'ITALIANO E' UNA LINGUA MORTA? TUTT'ALTRO, E' PIU' VIVA CHE MAI E SI EVOLVE.
Lavoratori,
in un mondo vocato all’evoluzione e alle nuove tecnologie, alle volte ci sovviene il dubbio che l’italiano, il nostro idioma, potrebbe non evolversi di pari passo, ed invece la nostra lingua potrebbe rivelarsi più viva che mai.
Tutti abbiamo appreso che lo spirito della Legge Madia, ovvero la L. 124/2015, era quello della razionalizzazione della pubblica amministrazione mediante revisione della spesa con soppressione e accorpamento di alcune amministrazioni dello Stato, definito poi dal D. Lvo 177/2016 che per eliminare i duplicati e la sovrapposizione dei ruoli, ha accoppato il Corpo Forestale dello Stato, smembrandolo in varie amministrazioni. Tutto viene assorbito dai carabinieri, fatto salvo alcune funzioni specifiche tra le quali l’antincendio boschivo dove, uomini, mezzi, strutture e risorse transitavano nei Vigili del Fuoco.
Nella realtà vediamo che da metà luglio, i carabinieri hanno dato disponibilità alla Protezione Civile di 4 elicotteri NH500 ex forestale per attività AIB e da un paio di settimane, uno è presso l’aeroporto “Bocca di Falco” di Palermo. A questo punto, senza entrare nel merito dell’efficacia della loro azione, ampiamente vista in foto e video sui vari social, perché condotti secondo regole militari e quindi in antitesi col buon senso e l’utilizzo performante di queste macchine, ciò appalesa di fatto che questi elicotteri sono stati letteralmente scippati al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
La convenzione, come si potrà leggere nel documento allegato, riguarda solo 90 ore di volo per 2 mesi.
Già, solo 90 ore… questo è il valore che l’arma dà alla tutela del patrimonio boschivo. 90 ore!!!
Decisamente pochine per una regione come la Sicilia, ma sicuramente è perché ormai è rimasto poco da bruciare.
Ricordo però, che il Corpo Forestale dello Stato già da fine maggio era presente in Sicilia con 4-5 AB412. Non dimentichiamo però che quelli della Forestale erano professionisti dell’antincendio boschivo… altro che gli “attori” improvvisati di quest’anno, rossi o neri che siano.
Senza entrare nel merito di come quell’elicottero, pur di permettere a qualcuno di sedersi ad un tavolo e dire c’eravamo anche noi, sia giunto sull’isola sorvolando il mare senza galleggianti, tutto lascia intendere che la convenzione sia solo un modo per salvare le apparenze. L’immagine prima di tutto, anche prima della sicurezza dei propri uomini.
Del resto, qual è la funzionalità di un solo intervento al giorno? Certamente non quella di essere al servizio del cittadino o dell’ambiente con un ora e mezza al massimo per sortita.
Il Corpo Forestale, nei suoi poco più che 1000 presidi aveva almeno un Direttore delle Operazioni di Spegnimento per ogni sede, eppure solo 360 persone sono transitate nei Vigili del Fuoco, dei quali 100 elicotteristi e i restanti 260 non tutti con la qualifica di DOS. Cosa ne abbiamo fatto di quanto previsto dalla disposizione di legge?
Ad onor del vero, non soltanto i pompieri si son trovati scippati di uomini e mezzi. Per “solidarietà”, anche la Guardia di Finanza ne è vittima tant’è che buona parte dei natanti ex Forestale possono oggi servire per trasportare i carabinieri sommozzatori, invece che essere destinate al controllo costiero.
Pare che l’Italia stia partecipando a sua insaputa al gioco del… Sette…”bello e cattivo tempo”.
Ed ecco che nell’evoluzione di una lingua, in un futuro forse non molto lontano, sfogliando un dizionario, scopriremo che un sinonimo di scippatore o reo potrà essere carabiniere, e un sinonimo di scippato o vittima potrà essere pompiere.