L'IRRAGGIUNGIBILE MINIASPI
Per colpa dell'amministrazione VV.F., decine di migliaia di lavoratori privati della disoccupazione
Lavoratori/trici,
quello che denunciamo lo state vivendo sulla vostra pelle, nessuno meglio di voi sa, quali sono i mille problemi legati all'ottenimento della mini ASPI, lo strumento che ha sostituito la disoccupazione dai requisiti ridotti.
Sicuramente il grosso della colpa è da attribuire all'ex Ministro Fornero, che ha complicato per la nostra categoria le regole a tal punto da rendere pressoché irraggiungibile tale ammortizzatore. Che ci sia stata la volontà politica per fare cassa ancora una volta con i soldi dei precari è plausibile, di certo molto è legato all'incapacità di una contrattualmente blidatissima e plurigarantita professoressa universitaria che lontana anni luce dai precari e dal loro mondo ha pensato bene di riscrivergli le regole, complicandole.
Ancora una volta però la nostra amministrazione ci ha messo del suo, non rispettando come al solito le Leggi dello Stato, Costituzione compresa. L'arroganza e l'autoritarismo, spavaldeggiano, nella convinzione che le Leggi e lo Stato di diritto debbano restare fuori dalla porta del CNVVF, nel quale è il principio di deroga che deve regnare sovrano. Diritti calpestati e negati, lo avevamo già visto col TFR, nell'incompleta applicazione del CCNL ai precari, con i costanti ritardi stipendiali, dalla negazione della formazione, ai DPI in uso collettivo, sino al militarismo del Regolamento di disciplina per utilizzare lo stesso per piegare la resistenza sindacale, alle deroghe sul rispetto della Legislazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per arrivare alla mancata trasparenza sul proprio sito internet, per il quale siamo stati costretti a rivolgersi all'autorità nazionale anti corruzione
Ma è proprio nel concetto di deroga che si nega lo Stato di diritto e ci si avvicina ad un altro tipo di organizzazione, quella che per esistere deve necessariamente eludere le Leggi.
Collega, chi loda tutto questo e trova sempre una giustificazione per l'amministrazione, è complice! Diffida di loro, la commistione ed il collaborazionismo stanno svendendo i tuoi diritti e cancellando il tuo diritto elementare ad un posto di lavoro stabile e garantito. Preserva la tua dignità, unisciti e lotta con noi.