Lavoratori,

quello che accade nella zona messinese, grazie alla gestione soccorso ha dell’inverosimile. Volendo fare una breve cronistoria:

• Giorno 31/01/2015 in servizio presso la sede vi erano n° 5 unita’ ( 1 CS + 4 VP).

• Giorno 01/02/2015 la squadra era composta n° 5 unità (1 CS in regime di straordinario + 4 VP ).

• Giorno 02/02/2015 la squadra era composta n° 3 unità + n° 2 unità bloccati nel porto di Milazzo a causa delle condizioni meteo avverse. Su Lipari erano presenti n° 2 unita’ (Turno B) 1 CS + 1 VP, in quanto impossibilitati a raggiungere la terra ferma ma disponibili pur di non interrompere un importantissimo servizio come il nostro, a prestare servizio in regime di riposo compensativo (quindi senza onere per l’amministrazione). Ma la decisione è stata chiudere.

Come O.S. ci chiediamo: ma il “presidio in oggetto” non è stato istituito tramite concorso riservato al “personale” residente nell’isola proprio per ovviare alle problematiche inerenti al cambio personale, quindi in considerazione a tutto ciò si poteva far forza su un numero elevato di VP presenti sul posto (circa 25 unità). Altra considerazione tale personale in momenti di grave necessità non ha mai esitato di far mancare la propria disponibilità anche liberi dal servizio e senza percepire “alcun compenso economico” (il tutto è facilmente controllabili tramite rapporti d’intervento).

Infine si fa presente che tale giorno 02/02/2015 appena appresa tale notizia il primo cittadino del comune di Lipari, si attivava immediatamente diffidando gli organi preposti ed intimando l’immediata operatività del presidio anche in virtù del fatto che in quei giorni sull’arcipelago imperversavano temporali di forte intensità come si evince da una nota di allerta meteo emanata dalla protezione civile nazionale. Come mai si è optato per la chiusura???

Si allega PEC inviata a vari enti da parte del Comando Provinciale VVF di Messina.

IL SOCCORSO TECNICO URGENTE È UNA COSA SERIA È NON VA MESSO NELLE MANI DI CHI NON SA GESTIRE!?!