LINATE: SI RIAPRE LA VERTENZA ?

COMUNICATO AI LAVORATORI

 

 

 

Milano -

Dopo quanto avvenuto nel dicembre 2006, sembra che qualcuno abbia voglia di riaprire le OSTILITA’, nonostante dopo una specifica vertenza, sia stata emessa un apposita disposizione (n°140/06) che ribadisce quanto sancito da una disposizione Ministeriale (n°1934-3405/c del 9/11/05) in merito alla composizione degli organici degli aeroporti.

Si aggiunga inoltre che sono intercorse contrattazioni col coinvolgimento di tutte le OO.SS., che hanno determinato i criteri di assegnazione alla sede di Linate rispetto alle carenze di organico, in particolare per la qualifica CR .

Ebbene dopo tutto ciò, sembra che si voglia continuare come prima e questo nonostante anche segnalazioni da parte dei Lavoratori e non ultimo del Capo Distaccamento.

Il 27 aprile siamo all’epilogo: le OO.SS. RdB/UIL si sono fatte promotrici di un’azione a sostegno dei Lavoratori di Linate, i quali sistematicamente evidenziavano e purtroppo, subivano l’innosservanza delle disposizioni contrattate e emanate.

Pertanto si è deciso di chiedere conto al Comando di quanto accaduto il 27/4/07, in quanto è stato ritenuto ambiguo, se non addirittura provocatorio, l’atteggiamento del Dirigente Addetto il quale, seppur contattato e reso edotto di quanto stesse avvenendo presso la sede di Linate, non ha fatto rispettare le disposizioni circa l’invio del rinforzo per la qualifica di CR.

 

Inoltre RdB e UIL hanno chiesto urgenti spiegazioni, in merito al suddetto atteggiamento e se in futuro fosse intenzione del Comando ottemperare alle disposizioni superiori, ed onorare gli accordi provinciali.

 

Si è colta l’occasione anche per conoscere quali incarichi siano stati assegnati al Dirigente Addetto e quale margine di discrezionalità possa adottare rispetto ad accordi e disposizioni in vigore.

 

Nel frattempo, in attesa di risposta, continueremo ad informare tutto il personale, e ci attiveremo nei modi e nelle sedi più opportune per stigmatizzare quanto sta avvenendo al Comando e ripristinare correttezza e legalità.

 

Vedi allegati.