L'ex Ministro Bianco

Il GRILLO parlante del Governo

 

 

Roma -

Lavoratori,

chi ha memoria, ricorderà con quale arroganza e prepotenza l'allora ministro Bianco conduceva le sue politiche nei confronti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. In piena sintonia con l'attuale Ministro dell'Interno ha illustrato in sede parlamentare il progetto di legge di militarizzazione. Riportiamo direttamente il testo stenografico dell'ex membro della formazione politica "Asinello", oggi divenuta Margherita:

 

"…c'è domanda di sicurezza, dunque, nel settore della mobilità. In una società in cui una percentuale crescente di cittadini viene da altri paesi e da altre culture, vi è una domanda di sicurezza che riguarda il tema dell'integrazione…La sicurezza non riguarda soltanto la difesa delle nostre frontiere, ma concerne anche i nuovi rischi legati al terrorismo…Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, in questi anni, ha corrisposto con un impegno straordinario, in termini qualitativi e quantitativi, alla domanda della cittadinanza ed ai compiti affidati dalle istituzioni…voteremo dunque a favore del provvedimento…nel senso della valorizzazione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e della sua specifica funzione per la sicurezza nel paese." (Sic!)

Ecco svelato il vero progetto della maggioranza di Governo e di pezzi importanti del centro-sinistra.

 

Nel merito la maggioranza parlamentare ha respinto tutti gli emendamenti tranne quello relativo alle RSU. Tale scelta mette a rischio la parte normativa dell'attuale ipotesi contrattuale e complessivamente l'interno contratto di lavoro. Infatti, l'emendamento che prevedeva il mantenimento della contrattazione integrativa (art. 40 del Dlgs.165/2001) è stato bocciato. In sostanza, si mantengono le RSU ma si cancella la contrattazione integrativa.

Del resto l'arroganza di questi politicanti l'abbiamo subita anche nel DPR relativo al volontariato. Nonostante la netta opposizione delle OO.SS., il Governo ha approvato la prima stesura del testo, non accogliendo nemmeno una sola modifica avanzata dai sindacati dopo mesi di contrattazione.

 

Provate ad immaginare come sarà il DPR che recepirà il contratto di lavoro!

Governo e Amministrazione ringraziano Cisl e Uil!

 

Il Governo grazie alle mobilitazioni dei lavoratori ha dovuto stanziare - seppur insufficienti- 10 milioni di euro senza modificare nulla da un punto di vista normativo. Il DDL invece delega il Governo a stravolgere l'impianto normativo e offre in cambio 15 milioni di euro da distribuire con il personale dirigente, compresi i 23 dirigenti generali previsti nel DPR sulla riorganizzazione del Dipartimento.

Dunque il DPR come strumento reazionario che mira a piegare i lavoratori ai voleri dell'Amministrazione e del Governo, cancellando qualsiasi traccia di dignità.

 

Riprendono le mobilitazioni per un incremento salariale

e il mantenimento dei diritti e delle libertà!

 

Una prima iniziativa è prevista per il 20 febbraio a Bologna, in occasione dell'incontro organizzato dal sottosegretario Balocchi sul volontariato.

Invitiamo le strutture ad organizzare nuove ed efficaci mobilitazioni anche contro quelle forze politiche che in Parlamento hanno svenduto il Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

 

Il 12 marzo la Cub ha proclamato uno sciopero generale contro le politiche sociali del Governo.

Manteniamo alta la mobilitazione facciamoci sentire in occasione dello sciopero generale con manifestazioni territoriali che dimostrino una volontà forte del personale a difendere la propria dignità.

LA LOTTA DEVE CONTINUARE

DIRITTI SALARIO DIGNITA'