Lettera aperta
Salve,
vorrei innanzitutto esprimere parole di cordoglio per il Capo Squadra Marco Cavagna, scomparso tragicamente in occasione del disastroso terremoto che ha messo in ginocchio l’Abruzzo. Quando si sceglie di fare questo lavoro non è per i soldi (visti i bassi stipendi che percepiscono i Vigili del Fuoco), ma è per la volontà e aspirazione di soccorrere gente in difficoltà. E’ un mestiere che si fa con la forza e con il sudore e quando queste vengono a mancare, subentra l’anima e il cuore, fino allo stremo. Si offre la propria vita per salvarne altre.
Purtroppo è dovuta accadere questa strage per rivedere l’opinione di tanta gente che dava questo Corpo ormai alla frutta…e che invece si è dimostrato ancora una volta di saper accendere un cuore unico, una mente sola in grado di effettuare dei salvataggi scavando dalle macerie anche a mani nude. Le squadre V.F. hanno dimostrato e continuano a dimostrare la grande professionalità che è la missione di vita accettata dal primo giorno che si è intrapreso questo cammino.
Noi, Vigili del Fuoco Discontinui, non abbiamo mai smesso di credere in questo progetto, in questa missione che concettualmente è alla base dell’umanità, aiutare il prossimo. Gente che da anni continua, senza tante speranze, a dare il proprio contributo, a combattere per una eventuale assunzione che forse, non arriverà mai.
Speriamo almeno che gli organi dirigenziali, ci diano la possibilità di raggiungere le zone colpite dal terremoto per portare il nostro aiuto (senza meriti, né soldi extra), ai nostri colleghi. Ci sono centinaia di discontinui che partirebbero all’istante e che già dalle prime ore dell’accaduto hanno dato la totale disponibilità ai Comandi di appartenenza.
Chiudo, ricordando gli elogi fatti dall’ On. Ministro dell’Interno Roberto Maroni, e che devono essere motivo dell’inizio di una riqualificazione del Corpo, colmando le carenze di organico per offrire al cittadino un soccorso sempre più consistente e immediato, ridando credibilità e più potere al Corpo Nazionale che stava rischiando di finire nell’abisso.
In bocca al lupo a tutti i colleghi.
Distinti saluti.
discontinui.precari@hotmail.it