Lettera al Ministro Maroni - volontari si - volontari no - Parte II

Art. 1 Costituzione della Repubblica Italiana

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro

Art. 4 Costituzione della Repubblica Italiana

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ci piace ricordare che il lavoro è uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione, ne è il valore fondante, ci piace che lo ponga come mezzo di produzione di ricchezza materiale e morale per la persona, come strumento per la realizzazione dell'individuo e quindi di tutta la società. Ci piace ricordare che il lavoro è un diritto sacrosanto per tutti e dovrebbe essere incentivato e garantito, ci piace ricordarlo agli altri, perché per USB è scontato ed è per questo che dice no ad una repubblica fondata sul precariato, dice no alla flessibilità, al continuo impoverimento del diritto al lavoro. Non ci piace un sistema che non sostiene e non incoraggia i giovani a costruirsi un futuro, non ci piace un sistema in cui si infrangono false aspettative di avere un lavoro stabile, non ci piace la cultura del lavoro come elemosina, della flessibilità. Oggi il Dipartimento ed i Dirigenti del CNVVF sono la vera fabbrica del precariato nel nostro settore.

Al volontariato diciamo si, ma non a quello che viene utilizzato per la smobilitazione dello stato sociale che sostituisce il servizio pubblico, no a quello che viene strumentalizzato per coprire le carenze che le amministrazioni non vogliono superare. Negli ultimi anni si è fatto anche un uso improprio del volontariato, considerato come uno strumento per risparmiare risorse, lo si è utilizzato per riempire vuoti o per diminuire i costi dei servizi che lo Stato ha il dovere di garantire ai cittadini. Un risparmio di risorse che tra l’altro nel C.N.VV.F. è tutto da dimostrare: una cosa certa è che tanti sono gli interessi economici e politici strettamente legati alla materia del volontariato.

La posizione di USB Vigili del Fuoco non è mai stata di chiusura al volontariato: ma è certo che non abbiamo mai nascosto di ritenere che al soccorso tecnico urgente debba essere preposta la componente professionista del C.N.VV.F., che la stessa debba essere il riferimento e coordinamento di tutte le componenti volontarie. Il Volontariato NON deve essere un organismo di sostituzione, non deve essere utilizzato per coprire le carenze organizzative dell’Amministrazione: il volontariato può essere inteso come organismo di sostegno ed aiuto operativo, ma non può surrogare in alcun modo la componente permanente. Riconosciamo le capacità del volontariato, ma rivendichiamo la diversa professionalità di chi ogni giorno lavora al servizio della collettività: non può non esserci una sostanziale differenza tra chi si approccia ad un lavoro dopo un corso si sole 120 ore e chi lo fa dopo il superamento di un corso di 6/9 mesi; la diversa professionalità può avere delle ripercussioni sulla qualità del servizio di soccorso. E lo sosteniamo con modestia, certi che anche per il personale permanente sia necessaria una continua e costante formazione. Chi segue la nostra attività, conosce le nostre battaglie sulla formazione, chi ci conosce, sa delle nostre continue richieste di percorsi educativi che siano propedeutici a qualsiasi scenario di intervento.

Recentemente l’Amministrazione ci ha fornito i dati sulla presenza media di personale precario nelle strutture dei Vigili del Fuoco: si parla di una presenza media di 3260 (e sui tabulati del rinnovo del contratto si arriva a 3589) unità giornaliere distribuite sul territorio. Ma qualcuno si è chiesto poi da dove derivano le risorse per le retribuzioni di questa fetta di personale? Sono gli stessi Vigili del Fuoco che provvedono: si discute il contratto, si stabilisce quanta sia la disponibilità ed in questa dovrà essere conteggiata anche il pagamento del personale volontario/discontinuo. Ci siamo chiesti che senso avesse alimentare la creazione di tanto precariato a qui vengono alimentate false speranze di future assunzioni. La risposta sta nel fatto che il precariato piace perché l’Amministrazione riesce ad annullare quelli che sono i diritti dei lavoratori conquistati in anni di dure lotte, piace il silenzio, il quasi totale annullamento dei diritti, in cambio del ricatto di un possibile lavoro. Il precariato va eliminato assumendo chi lavora sotto ricatto da parte dell'Amministrazione: non va incrementato.

La nostra ”lotta” è per la difesa della dignità di tutti i lavoratori; ogni giorno ci vengono richiesti sacrifici, in cambio solo promesse: assistiamo invece a disoccupazione, ad un aumento del precariato, aumento dell'orario di lavoro, standard di sicurezza pessimi, a retribuzioni che non corrispondono più al costo reale della vita.

USB\RdB non si batte contro i lavoratori, ma per il riconoscimento di un lavoro certo, per la tutela dei diritti di tutti.

USB DICE NO ALLA FLESSIBILITÀ DEL LAVORO, LAVORIAMO DI MENO TUTTI, MA LAVORIAMO TUTTI.

A TUTTI I LAVORATORI, AI PRECARI L’INVITO A CONNETTERE E UNIFICARE LE LOTTE

CONNETTITI A USB


-------- Messaggio Originale --------

Oggetto:  Lettera al Ministro Maroni - volontari si - volontari no
Data:  Wed, 13 Oct 2010 22:33:40 +0200
Da:  alessio rosso <alessio_rosso@hotmail.it>
A:  <vigilidelfuoco@usb.it>

Carissimi colleghi, augurandomi che l'appellativo "colleghi" non sia un insulto per nessuno. Ho letto attentamente la lettera in oggetto e devo dire che ne condivido buona parte. Sono un vigile volontario della Provincia di Torino e noto quotidianamente la disorganizzazione, l'inefficienza, la scarsa preparazione e (purtroppo) la totale inosservanza delle norme di sicurezza e delle regole basi per l'arruolamento in questo amatissimo e stimatissimo corpo (senza nessuna distinzione). Preciso però che le sopra citate mancanze NON sono sempre a carico dei Volontari, sempre discriminatie pesantemente scherniti dai permanenti!! Io condivido pienamente il desiderio di istruire meglio i volontari, anche secondo il mio parere 120 ore sono poche, sono favorevole ad una ferrea selezione, ho visto persone troppo spesso più larghe che alte, vorrei anche io che si facesse pulizia di chi non è degno di portare questa splendida divisa!! Ma fate attenzione anche ai VOSTRI vigili permanenti!! La maggioranza dei quali non ricorda nemmeno le figure base per il montaggio della scala italiana e che durante le ore del proprio turno "cazzeggia" letteralmente all'interno del distaccamento. Ho visto permanenti lanciare manichette e correre verso il fuoco con la femmina in mano, ho visto permanenti citofonare per evaquare condomini durante una fuga gas. Quindi Vi prego.. non fate di tutta l'erba un fascio! Troppi volontari sono da prendere a pedate ma anche troppi effettivi!! Ho conosciuto tanti capi squadra preparati, educati, cortesi, tanti vigili permanenti preparati, addestrati e consapevoli di quello che stavano facendo! E' una sensazione stupenda lavorare con queste persone. Ma vi garantisco che ci sono veramente tanti, ma tanti volontari preparati allo stesso modo. Il mio distaccamento organizza 2 addestramenti obbligatori al mese (sabato o domenica) e tutti i martedì e giovedì 2 ore di scale, caricamento e teoria! I nostri capi squadra vengono spesso interpellati dai capi squadra permanenti durante gli interventi perchè vantano maggiore esperienza. Il nostro capo distaccamento, con i suoi 58 anni e dopo aver fatto la guida alpina per una vita, ha la stessa agilità di un ventenne durante le operazioni al castello di manovra o durante un intervento. RICORDATEVI CHE IL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO è nato dalle ceneri dei Civici Pompieri!! VOI PERMANENTI derivate tutti quanti dai volontari!!! I permanenti esistono da nemmeno 80 anni e il mio distaccamentone sta per compiere 125 dalla fondazione!! Perchè siete così agguerriti nei nostri confronti? Ripeto, è vero, molti di noi sarebbero da mandare solo a spalare il fango e probabilmente farebbero danni anche lì.. ma anche molti dei Vostri non sono da meno! Differenziare i D.P.I. con la scritta VOLONTARI per noi sarebbe un vanto non uno sfregio, quindi non sò quanto vi convenga portare avanti questa proposta! La popolazione è più predisposta nei confronti del volontariato perchè sà che lo facciamo con passione e rinuncia mentre molti altri lo fanno per la pagnotta a fine mese...e non contenti hanno un secondo lavoro, che come sapete è VIETATO dal regolamento del C.N.VV.F....e non ditemi che non lo sapete che molti permanenti arrotondano in nero!

"La nostra posizione, come Sindacato di Base,  non è certamente di preclusione al volontariato ne tanto meno amplificare polemiche sul concetto di una diversità (professionista/volontario), o sminuire il valore del servizio volontario ma semmai affermare le sue reali potenzialità. I volontari svolgono una importante attività sul territorio, ma “di supporto”, che non può sostituire in alcun modo quella del personale permanente."

La frase qui sopra è a dir poco commovente, l'unica parola errata, purtroppo, è proprio quel "SUPPORTO". Noi non siamo di supporto, noi facciamo esattamente quello che fate Voi. I permanenti ed i volontari cooperano per il bene del cittadino, qui si parla della vita delle persone, qui si "gioca" con la vita delle persone!!! Smettiamola una buona volta di farci la guerra e cominciamo a rispettarci a vicenda! Più dell'70% dei permanenti arriva dal volontariato eppure adesso, quelle stesse persone con le quali prima lavoravano e condividevano passioni, emozioni, interventi etc etc, sono diventati dei nemici! Ma ci rendiamo conto della falsità di questo concetto? E' brutto pensare che persone per bene come Voi e come noi non riescano a trovare un punto di unione per arrivare ad un pacifico accordo di cooperazione e tolleranza... E' ancor più deprimente pensare che quel punto già esiste e sono gli Italiani, gli stessi che chiamano il 115 tutti i giorni e hanno bisogno di noi (in generale). Non credo che il gatto sull'albero, la nonnina chiusa fuori casa, la ragazza incastrata in auto o il contadino con il fienile in fiamme stino li a pensare "E QUESTI CHI SONO? VOLONTARI O PERMANENTI??" Alla popolazione interessa che dopo la chiamata al 115 il problema venga risolto!! E BASTA!!! Molti permanenti stanno creando una sorta di antisemitismo all'interno di questo splendido Corpo!! FERMATELI fino a quando siete in tempo!!! Un banale esempio come paragone... Dopo un incidente dovete essere operati d'urgenza.. vi interessa davvero l'orientamento politico, religioso, sessuale del chirurgo? Lasciate che le Istituzioni trovino sti benedetti soldi per assumere nuovi permanenti tramite concorsi, sperte che i concorsi diventino solo INTERNI, visto che un volontario con 10 anni di esperienza è più preparato di un neo laureato in economia!!! Aprite un dialogo con l'associazione nazionale vigili del fuoco volontari fate in modo che i neo decretati seguano corsi di preparazione più accurati e che prima degli esami fisici passino anche una prova psico-fisica abbastanza dura, obblighiamo i vari Comandi Provinciali ad organizzare corsi teorico-pratici più complessi (es.: insegnare il B.L.S. in una settimana a me fa ridere, la croce rossa quel corso lo fa durare dei mesi!!! Adeguiamoci in questo!). Non siamo tutti dei "cani" e non siete tutti dei "cani".. molti si salvano.. per la gioia dei bisognosi! Prendere il bello del volontariato ed il bello dell'effettivo e rendere tutto migliore! Altrimenti la Protezione Civile ci ficca i piedi in testa e ci scordiamo il Soccorso Tecnico d'Urgenza... e per colpa di qualcuno siamo già a rischio!! Non combattiamoci, alleiamoci per rendere un servizio migliore!

Distinti saluti A. R.