Lettera a Babbo Natale
Caro babbo natale,
Sono un vigile del fuoco di Torino e rappresentante sindacale della R.d.B., quest’anno, se ritieni che mi sia comportato ben
La prima è quella di aiutarmi ad ottenere da un’amministrazione insensibile e disattenta un aumento di stipendio che mi dia la possibilità di recuperare il potere d’acquisto finora perso.
“Sai!, non è facile arrivare a fine mese con 1100,00 € avendo moglie e un figlio, di sicuro mi merito il GRAZIE degli spot pubblicitari sull’economia, lo spendo tutto!?”.
Un’altra richiesta che ti volevo fare è quella di poter avere delle attrezzature e degli automezzi che permettano di svolgere dignitosamente e con un elevato standard di sicurezza, per i lavoratori e la cittadinanza, questa professione che non conoscevo e che ho imparato ad amare senza poterne più fare a meno.
Se puoi ricordati anche degli elmetti nuovi, sai ci avevano promesso che per Santa Barbara ci veniva consegnato poi, non vedendo nulla e ripensandoci, mi sono accorto che non è stato specificato l’anno.
Ti volevo chiedere se potevi fare in modo che vengano assunti un numero sufficiente di vigili così da dare la possibilità ai numerosi capi squadra di poter avere anch’essi una squadra da dirigere e a me di poter programmare le ferie senza correre il pericolo che mi vengano annullate all’ultimo momento.
Un’altra richiesta, ma forse questa è troppo grande, è quella che mi venga riconosciuto un ruolo logistico in caso di inidoneità fisica. Pensavo che nel momento in cui fosse stato riconosciuto ai volontari, C.G.I.L., C.I.S.L. e U.I.L. si sarebbero adoperati perché questo avvenisse anche per i permanenti , ma così non è stato.
Se pensi di non poter soddisfare le mie richieste perché non supportate ed ostacolate dai sindacalisti della triplice, se non ti offendi, provo a rivolgermi più in alto, magari a Gesù Bambino.
Sicuro che farai di tutto per aiutare me e il Corpo Nazionale, attendo fiducioso e ti auguro buone feste.