Lecco: alla ricerca di una sede dignitosa

Lecco -

Cari colleghi,

giovedì scorso c'è stata la riunione al Comune di Lecco per verificare la fattibilità di un'altra area per la costruzione della caserma in alternativa a quella demaniale sulla quale stiamo aspettando il decreto di sdemanializzazione. Con l’ausilio di un tecnico progettista della Caserma, basandosi sulla planimetria inviata dal Comune sono stati fatti degli esercizi per far stare la planimetria della sede come dovrebbe essere costruita. Al di là del fatto che il terreno proposto dal Comune è gravato da due servitù non indifferenti, un elettrodotto da 132.000Volts e da un metanodotto di 3^ specie (12 Bar), il progettista ha comunque fatto delle prove…

Risultato!?!

L'area proposta dal Comune non ha i requisiti previsti dal Ministero!!!

Il Comune, con l'assessore Campione e l'arch. Cassin(tecnico Comunale) e la dott.ssa Colombo si sono meravigliati del fatto che le servitù non sono un problema perché si possono togliere(ma chi paghi i costi non indifferenti dello spostamento del metanodotto pari a circa 3 milioni di euro, questo non si è capito!!!), ed inoltre ci hanno proposto di sviluppare loro come comune un progetto per la costruzione di una caserma, 9000 metri quadrati contro i 14000 previsti dal ministero!!!

A questo punto ci chiediamo “ma si può costruire in quel sito i 29000 metri cubi???”

Certo basta fare un grattacielo e sviluppi la cubatura ed il problema è risolto!!!!

Per questa O.S. la caserma va costruita con schemi approvati dal Ministero e non con progetti fatti dal comune in loco, questo deve essere un punto saldo su cui non indietreggiare neanche d’un passo. A questo punto è chiaro che il comune non ha alternative a dover cambiare la destinazione d'uso dell'area che ci verrà consegnata, ed il cui iter sta andando avanti. Sull’altro fronte ci chiediamo cosa hanno intenzione di fare Pini e Tronca nei confronti della sede di Lecco, quanto al Loro avviso è fattibile una visita da parte dei massimi vertici del Corpo proprio lì dove serve, evitando magari anche solo per una volta d’andare in giro solo per propagandare un Corpo Nazionale bello e funzionale che in realtà non è espressione della realtà, e Lecco ne è la tragica prova. Se poi il problema sono sempre e solo i soldi, perché non proporre al governo uno slogan che salverebbe non soltanto questa caserma ma tanto altro, e questo slogan potrebbe essere:

GOVERNO RISPARMIA 10 MISSILI TOMAWACK E DI COLPO I SOLDI PER COSTRUIRE LA CASERMA DI LECCO SALTEREBBERO FUORI.

Noi comunque vi terremo sempre aggiornati perché per questa O.S. il disaggio d’una sede che da anni aspetta una risoluzione è un danno che si riversa direttamente sulla popolazione limitando la macchina del soccorso e quindi la sicurezza, tema che a quanto pare non sta molto a cuore a questo governo.