Le OO.SS. incontrano il nuovo responsabile della formazione del Dipartimento.
Come RdB\CUB siamo andati subito all’attacco sottolineando le inconguenze di questa riforma del CNVVF, partendo dal 66° Corso AA.VV.PP. per il quale abbiamo più volte richiesto al Dipartimento quali fossero gli indirizzi politici di questo momento formativo, la qualità della formazione fornita ma soprattutto un equo trattamento dei discenti su tutto il territorio nazionale. A tal proposito a suo tempo questa O.S. ha inoltrato opportuna nota al Dipartimento per conoscere come siano stati distribuiti i fondi e le risorse sui vari poli. Anche per il 66° corso come per quello di Nettuno da CS non possiamo che ribadire tutta la nostra contrarietà sull’utilizzo delle strutture della Polizia! Ed infatti abbiamo ribadito tale contrarietà anche sul fatto che il prossimo corso AA.VV.PP venga ripresentato presso poli didattici delle scuole di Polizia!
Sul corso in fase di svolgimento per il passaggio di qualifica…. che dire! A puro titolo di esempio sulla qualità di tale corso, abbiamo presentato al Dipartimento la pagina 51 della dispensa di Sostanze Pericolose! dove sono riportate le colorazioni delle ogive della prima repubblica!! Formiamo il personale con dispense vecchie!! Abbiamo sollecitato anche in questo caso un po più di attenzione da parte del Dipartimento al fine di garantire una maggiore omogeneità di trattamento didattico tra i vari poli! L’Area della formazione si poteva tranquillamente far carico di inviare un cd uguale per tutti i poli e non delegare alla solita fantasia dei dirigenti e funzionari territoriali, distolti dalla prevenzione per far lezione in aula ai pompieri.
Abbiamo con fermezza sollecitato la revisione di tutti pacchetti formativi; tra un gruppo di lavoro e l’altro auspichiamo che….. qualcosa venga fuori! che questi gdl non siano solo uno strumento per qualche funzionario per andare e\o venire in missione.
Come RdB\CUB tempo fa partecipammo ad una presentazione all’ISA sulle novità della formazione. Il Dipartimento proponeva ai neo Vigili un pacchetto nutrito e completo; riprendiamo alcuni punti e li integriamo con proposte RdB: Pat.II grado per tutti, Corso base aeroportuale; Patt.III grado alle scuole per chi ha scelto quel percorso lavorativo, i corsi base "626” TPSS, ATP. SAF1A ecc. ma vorremmo immaginarci anche il SAF1B + Fluviale per tutti! Svecchiamo il Corpo introducendo nuovi metodi di lavoro e soprattutto di lavoro in sicurezza ed alleggerire i Comandi nei percorsi formativi successivi.
Nota dolente sul percorso SAF e non solo è quella sugli istruttori ITS, il Direttore centrale per la Formazione si è preso appunti; vedremo! A tal proposito abbiamo sollecitato il Dipartimento ad un chiarimento in merito.
La formazione non si esime dal mantenimento della stessa; come RdB\CUB non abbiamo citato il D.Lgs.81/08 ma abbiamo ricordato a questa Amministrazione che esiste e che esiste anche una riorganizzazione delle Direzioni Regionali, pertanto il mantenimento delle varie professionalità deve essere seguito e garantito non solo dal Comando ma ben coordinato dalle stesse Direzioni; vista la drammatica carenza di personale è impensabile fare formazione durante l’orario dedicato al soccorso tecnico urgente e come RdB rigettiamo ogni proposta di banca del tempo e\o recupero ore, chiediamo al Dipartimento di individuare un momento formativo dedicato al mantenimento garantendo il pagamento al lavoratore di tutti quegli accessori del servizio ordinario.
Abbiamo rigettato ogni forma di standardizzazione o precorso privilegiato, dagli istruttori in affiancamento ai corsettini per gli amici degli amici di solo due giorni, vedi Varallo abilitazione fluviale in 2gg e mezzo.
Abbiamo stoppato il Dipartimento sulla corsa emotiva dell’emergenza terremoto, da corsi movimento terra ad altro! Cos’è alla prossima alluvione subito dopo tutti in piscina e la corsa alla patente nautica?
Progettualità non siamo dei tuttologi.
Andremo poi nuovamente sollecitato il Dipartimento e le sue componenti sul LIF e sulla sua importanza! Invitando lo stesso ad individuare momenti formativi precisi, chi fa il SAF faccia il SAF chi l’NBCR faccia quello.
Dal territorio ci giungono le più disparate segnalazioni, NR senza l’NBCR, il SAF2A senza il Fluviale ecc ecc! a questo punto chi chiediamo chi coordina chi e che cosa.
La sola RdB ha chiesto all'Amministrazione centrale qualche pacchetto formativo e di aggiornamento per i SATI.
Nonostante la vastità di temi trattati non abbiamo cercato lo scontro e ci siamo presentati al tavolo con spirito critico ma collaborativo.
La mancanza di risorse è alla base di tutti i problemi del CNVVF, sulla formazione avemmo potuto presentare al Dipartimento la piattaforma contrattuale RdB e sarebbe bastato per comprendere dove vogliamo andare a parare; riconoscimento economico della professionalità del CNVVF.