Lavoratori,

       l’altro giorno dopo l’incontro con il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ing. Pini, abbiamo avuto modo di leggere comunicati enfatizzanti   prospettive  utopistiche per il  Corpo Nazionale; abbiamo letto  di come lo stesso  si poneva nei confronti della categoria, sugli esaltanti contenuti della discussione.

       Crediamo non sia passato inosservato il comunicato che RdB ha fatto seguire all’incontro: un FOGLIO COMPLETAMENTE BIANCO, NEMMENO UNA PAROLA.

       Forse qualcuno può aver pensato si trattasse di un errore di stampa. Chiariamo l’equivoco. L’intento era palesare che qualcosa veramente non quadrava in quella discussione. Si è parlato di poche risorse e quindi di “razionalizzare”,  di piena autonomia dei Dirigenti del Corpo Nazionale,  oggi più che mai subalterni alla carriera prefettizia.

      Considerato che sia in passato che tutt’ora, abbiamo fatto  una battaglia di merito sulla nostra contrarietà “all’occupazione”  da parte dei Prefetti di tutti gli spazi (naturalmente quelli che più contano)  esistenti nel Corpo Nazionale,  ci era sembrato logico lasciare il comunicato in bianco, in attesa di fatti concreti.

       Oggi invece leggiamo che, quelli che sono usciti entusiasti da quella riunione, comprese le appendici, ora dichiarano lo stato di agitazione perché si sono accorti che non ci sono i soldi per le modifiche della 217 e che da quasi trenta mesi il contratto è scaduto!

      Non vorremmo essere oltremodo scortesi,  ma onestamente siamo veramente alla schizofrenia: fanno accordi con il Governo e rimandano i contratti di anni – firmano per la gentile concessione della vacanza contrattuale - oggi nei congressi dichiarano che sono disposti ad abbassare i salari – dichiarano che va bene anche il lavoro precario …

       Come RdB siamo veramente senza parole, noi che da sempre non siamo comodamente dietro a nessuna scrivania ma sempre presenti nelle piazze a contrastare questi accordi che ancora non emergono nella loro totale brutalità: purtroppo presto saremo costretti a subirne gli effetti, succederà quando si passerà all’applicazione pratica di  quello che hanno firmato,  a partire dal memorandum per finire con il  collegato al lavoro, senza contare i vari decreti di triennalità dei contratti, ed aumenti secondo IPCA!! Un indice di programmazione dell’inflazione depurata dai prodotti energetici!!

       Finiamo qui, perché veramente non abbiamo più parole.

       Il quadro è definito: siamo veramente di fronte a sindacati che o non hanno nessun reale progetto e/o prospettive di valorizzazione di  questo Corpo Nazionale, o  che vivono di sensazioni giornaliere: forse sono preoccupati che altri scioperano e domani potrebbero dire:  grazie a noi si ottengono risultati!!

       Sarà  che qualcuno è in affanno di idee e si sta angosciando per la presenza di gente che non ha storia, militarizzata cerebralmente, esaltata da mostrine, gradi e stivali lucidi,  in linea con il loro credo.

       Per quanto ci riguarda, quando i lavoratori ne avranno voglia e saranno veramente stanchi di  quello che succede nel Corpo Nazionale, potranno sempre leggere quanto è stato prodotto da RdB e  ciò che propone per uscire da questo pantano.

       E soprattutto ci piace poter dire che RdB non ha necessità di copiare nulla, quello che fa,  lo fa con la propria testa e con le proprie idee.

       E’ l’esempio lo verifichiamo anche da altri atteggiamenti e nei comunicati di altri, ci tallonano ruota a ruota e poi fanno proprie le nostre argomentazioni….. un giochetto che dura ormai da anni.

       Oggi si apre il tavolo per la “”sanatoria”” dei passaggi di qualifica, vi invitiamo a leggere i nostri precedenti comunicati indirizzato al Ministro, per capire perché avvengono alcune cose !!!