LE COPERTE CORTE DEI VIGILI DEL FUOCO

Viterbo -

 

Ieri 04/06/2025 la provincia di Viterbo è stata al centro dell'attenzione di tutta Italia per l'incendio avvenuto presso l'Istituto di Agraria che ha coinvolto l'intera palazzina della facoltà. L'evento che si classifica tra i più grandi mai affrontati dal Comando dei vigili del fuoco di Viterbo è stato portato a termine grazie alla grande professionalità e forza d'animo del personale intervenuto. Questo evento ha però portato per l'ennesima volta a galla le problematiche che affliggono questo Comando e da anni vengo denunciati dalla nostra sigla sindacale. I mezzi dispiegati dal Comando non erano assolutamente sufficienti per affrontare un evento di tale portata e l'afflusso di mezzi da altri Comandi, considerate le tempistiche di arrivo, ha solo parzialmente tamponato le reali necessità operative. Per tutta la durata dell'intervento, l'intera provincia era coperta  dalle uniche due squadre rimaste, distaccamenti di Civita Castellana e Gradoli. Quest'ultime, con grande impegno e fatica, hanno garantito il soccorso in tutto il territorio senza avere a disposizione mezzi di supporto come Autoscala ed Autobotte o ulteriori APS in caso di necessità. Lavoro ulteriormente aggravato in questo primo mese estivo dall'inizio degli incendi boschivi, ma a fronte del quale non è stato previsto un impiego straordinario di uomini fino al mese di Luglio. Ancora una volta il Comando si è dovuto scontrare con le evidenti carenze in organico. Il personale previsto in servizio nella provincia di Viterbo risulta palesemente già insufficiente sulla carta, le carenze organiche dovute sia al blocco dei due anni per i neo assunti, che impedisce il rientro di un gran numero di vigili, sia da una mobilità nazionale che avrebbe dovuto svolgersi agli inizi di aprile e invece ancora a giugno non è stata effettuata.

È assurdo che i problemi evidenti del Comando di Viterbo, trasversali in tutti Comandi VVF, siano tali da ritenere per la politica i Vigili del Fuoco tutti di serie B. Ancora una volta dobbiamo constatare che nonostante le belle parole che spesso si leggono sui giornali, il soccorso tecnico urgente non è una priorità e che l'investimento di risorse in uomini e mezzi è l'ultimo dei pensieri di questa amministrazione.

 

per il Coordinamento Nazionale USB VVF

Emiliano SALCINI